Il lavoro c’è…la fatica e la voglia di riuscire a trovarlo!

Chi vive frequentando persone in carne ed ossa ed interagendo con queste si trova, sempre più sovente, ad essere tetragono agli strali e alle lamentele di tali figuri. Ovunque possa spaziare e l’occhio e la funzione deputata del padiglione auricolare è un susseguirsi di: ….ho diritto a…. Sfogliando pigramente un vecchio dizionario, di quelli ancora fatti di carta e dalle

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Ponte Morandi, l’intervento del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris

L’immane tragedia di Genova sconvolge ancora l’intero Paese a distanza di giorni. Rabbia, indignazione, paura, hanno tristemente unito l’Italia. L’inaccettabile destino delle vittime ed il ricordo, per me, non può che tornare su Giovanni, il giovane operatore che con la telecamera mi ha fatto apprezzare la sua umanità e la sua professionalità. Alcune considerazioni a questo punto bisogna pur farle.

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Sky chiede scusa a Casal di Principe. Forse è il caso di cambiare la denominazione “Casalesi”

Le scuse sono arrivate in diretta televisiva da Sky a tutta la cittadinanza di Casal di Principe dopo la reazione del Sindaco Renato Natale che aveva minacciato querele a difesa dell’onorabilità della città per l’uso del termine “casalesi” riferito agli abitanti da non intendersi alla stregua dell’identificativo del clan camorristico. In effetti il termine “casalesi” è associato all’omonimo clan non

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Napoli oltre il sangue: “La città è anarchica però ora funziona”

di Antonello Caporale* Miracolo a Napoli! Il sangue camorrista non la riduce più – come sarebbe successo fino a pochi mesi fa – a teatro permanente del gangsterismo organizzato. Le pistolettate contro i tre ambulanti senegalesi di Forcella con annessa vittima innocente – la bambina colpita al piede da una pallottola vagante – camminano in parallelo, senza per fortuna incrociarlo,

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La pressione fiscale in Italia e nei Paesi OCSE

Se in Italia la pressione fiscale si fermasse al livello medio dei Paesi OCSE – 34,3% rispetto al PIL nazionale nel 2015 – gli italiani risparmierebbero circa 153 miliardi di euro ogni anno per tasse ed imposte pagate e potrebbero dedicare queste importanti risorse a consumi ed investimenti privati. Ne beneficerebbero le aziende produttive e indirettamente lo Stato mediante l’incasso

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Troppe donne uccise da uomini che non accettano le separazioni

I casi di femminicidio si stanno moltiplicando in modo esponenziale e soprattutto preoccupante in Italia dove ormai quotidianamente facciamo i conti con episodi di inaudita e brutale violenza ai danni di donne vittime dei loro compagni, mariti e fidanzati. Come riferiscono le cronache nella maggioranza dei casi i partner non accettano la fine della relazione che per la donna non

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Comportamenti consumistici e ridotta propensione al risparmio, Italiani come gli Americani!

E’ risaputo che gli americani hanno grossa propensione all’indebitamento per i loro acquisti e girano con un portafoglio rigonfio di carte di credito. Non sono mentalmente attrezzati per risparmiare risorse ed “irrobustire” il personale deposito bancario o postale. Al contrario, gli europei ed in particolare gli italiani hanno una predilezione per il risparmio. Per atavica consuetudine, per tradizione ed insegnamento

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Il difficile ruolo del risparmiatore

Sovviene un dubbio meritevole di appropriata risposta: cosa pensa e come si atteggia in concreto quel 10% di popolazione italiana che controlla all’incirca il 40% di tutta la ricchezza nazionale? Le relative decisioni in termini di consumi ed investimenti possono dare sostanza e consistenza alle sollecitazioni monetarie della BCE. Il futuro ci dirà! Domanda accessoria e (forse) poco pertinente: cosa

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