Vico Equense, la tre giorni della “Festa dello Sport e dell’Inclusione”

VICO EQUENSE – Tre giorni per celebrare lo sport e l’inclusione. L’Amministrazione ha approvato le linee di indirizzo per il progetto “Festa dello Sport e dell’inclusione 2024” un evento che ha l’obiettivo di promuovere e realizzare incontri tra giovani, associazioni e istituzioni, sviluppando il buon esempio dello sport come pratica di vita, educazione allo stare insieme, come stile di vita e prevenzione.

La manifestazione si svolgerà dal 19 al 21 giugno: nella tre giorni le associazioni sportive presenteranno le loro attività ai cittadini, che potranno assistere a manifestazioni e saggi gratuiti di calcio, pallavolo, basket, karate, ginnastica artistica, danza classica e moderna, tiro con l’arco, atletica e altro ancora. Si tratta di una vera e propria vetrina dell’offerta dello sport, dove sarà possibile anche ritirare materiale cartaceo, utile a informarsi sui programmi sportivi ed eventualmente iscriversi ai corsi per la nuova stagione.

Un progetto inserito dall’Amministrazione Comunale del sindaco Giuseppe Aiello nel Documento Unico di Programmazione, individuando lo sport come fenomeno che non riguarda solo la sfera del tempo libero e dell’intrattenimento, ma un fattore importante di inclusione sociale e territoriale.

“Vico Equense è una città che vive di sport e che ha numerosi esempi di professionismo e di qualità – spiega il primo cittadino – In questo contesto abbiamo convogliato gli sforzi delle associazioni del territorio, che lavorano ogni giorno e instancabilmente per migliorare la nostra Città. Di concerto con tutta la mia squadra abbiamo inteso interpretare lo sport in maniera più ampia della sola attività agonistica, bensì come leva di inclusione, crescita per le popolazioni più fragili e a rischio emarginazione, come lotta alla sedentarietà, benessere diffuso della popolazione e strumento di rigenerazione urbana e economica. Questa iniziativa rappresenta un grande stimolo in direzione del turismo, perché offrirà la possibilità di esplorare i nostri magnifici luoghi anche attraverso la pratica sportiva”.

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