Covid-19: fare chiarezza sull’effettiva disponibilità di posti-letto in Campania

riepilogo_coviddi Michelina Monzo

Da lunedì 8 marzo la Campania è “zona rossa” per fronteggiare l’emergenza covid-19 ormai in piena “terza ondata” a distanza esatta di un anno dall’inizio della pandemia. Lo scenario sembra riproporsi identico a quello di un anno fa con la carenza di posti letto nella rete ospedaliera lamentata da tutti i responsabili sanitari, le file di autoambulanze che sostano all’esterno dei pronto soccorrso in attesa che si liberi un posto per ricoverare ammalati sempre più sintomatici e bisognosi di assistenza sanitaria per il dilagare della variante del virus, anzi delle varianti che si presentano più aggressive e che colpiscono anche fasce d’età più giovani e finanche ragazzi e bambini. Insommaci ritroviamo in Campania e nel resto d’Italia in piena emergenza con l’unica differenza che ha preso il via la campagna vaccinale i cui tempi di attuazione, per il momento, sono piuttosto lenti anche se proprio la Campania, sulla base della disponibilità delle dosi, vanta un record di vaccinati. Passiamo però alle dolenti note dell’indisponibilità di posti letto per assicurare a tutti coloro che ne hanno bisogno la possibilità di ricoverarsi. A sentire gli addetti ai lavori gli Ospedali sono saturi e di posti disponbili se ne contano sulle dita di una mano. Dichiarazioni che sembrano contrastare con i comunicati ufficiali dell’Unità di Crisi della Regione Campania che quotidianamente pubblica il report di contagi, tamponi positivi e negativi, ricoveri, decessi e disponibilità di posti-letto. Da questi dati la situazione appare sotto controllo per quanto concerne la disponbilità di posti-letto (pubblichiamo l’ultimo report diffuso ieri sera dall’Unità di Crisi) per cui è naturale interrogarsi su quale sia la verità: quella dichiarata dalla Regione o quella dichiarata dai direttori sanitari dei nosocomi campani. Intanto le Asl pubblicano “bandi” per il reclutamento di personale sanitario volontario di medici e infermieri per poter garantire lo svolgimento della campagna vaccinale che, dopo Pasqua, dovrebbe andare a pieno regime grazie all’arrivo dei quantitativi di dosi necessari a coprire tutto il fabisogno della popolazione. Resta perciò da capire se la disponibilità di posti-letto dichiarata riguarda esclusivamente quelli di strutture sanitarie private (che hanno dato disponibilità ai ricoveri su richiesta della Regione, circostanza sulla quale perà sta indagando la Corte dei Conti su un presunto spreco di risorse finanziarie che pagherebbero le strutture a prescindere dai ricoveri effettivi, ma in virtù dell’impegno ad assicurare la disponibilità dei posti. Infine se questi sono effettivamente utilizzabili o restano una voce coreografica e non reale della situazione campana.

Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure
per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Decreto P.G.R.C. n°45 del 06.03.2020
______________

+++ COVID-19, IL BOLLETTINO ORDINARIO DELL’UNITA’ DI CRISI DELLA REGIONE CAMPANIA+++

Questo il bollettino di oggi:

Positivi del giorno: 2.709 (di cui 449 casi identificati da test antigenici rapidi)
di cui
Asintomatici: 1.735
Sintomatici: 525
* Sintomatici e Asintomatici si riferiscono ai soli positivi al tampone molecolare
Tamponi del giorno: 23.591 (di cui 5.093 antigenici)

Totale positivi: 289.574 (di cui 8.978 antigenici)
Totale tamponi: 3.126.088 (di cui 143.233 antigenici)

Deceduti: 45 (*)
Totale deceduti: 4.550

Guariti: 1.338
Totale guariti: 193.791

* 36 deceduti nelle ultime 48 ore, 9 deceduti in precedenza ma registrati ieri.

Report posti letto su base regionale:

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 144
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
Posti letto di degenza occupati: 1.444

** Posti letto Covid e Offerta privata.

Stampa