Sant’Agnello, sull’ascensore alla stazione Eav risponde a “Il Fatto Quotidiano”

SANT’AGNELLO – All’indomani dell’inaugurazione della stazione EAV a Sant’Agnello con la partecipazione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del Presidente di EAV Umberto De Gregorio, Il_Fatto_Quotidiano_ con un articolo a firma di Vincenzo Iurillo accusa De Luca di aver fatto una passerella elettorale perchè l’ascensore non è collaudato e quindi non usufruibile dai disabili. Addirittura Iurillo parla di “magagna scoperta sui canali social di Eav” e di un video realizzato dal padre di un ragazzo disabile che lamenta la circostanza. Una polemica nazionale alimentata dal giornale che non si lascia sfuggire occasioni per criticare il Presidente De Luca al centro anche di un’altra polemica col primo cittadino di Sant’Agnello, Antonino Coppola, in riferimento al progetto dell’ospedale unico in predicato di sorgere a una cinquantina di metri proprio dalla stazione Eav se dovesse andare a buon fine il contenzioso legale in corso.

Dall’EAV è giunto un comunicato stampa che chiarisce la situazione denunciata da Iurillo.

Fra gli interventi principali previsti per il rifacimento della stazione EAV di S. Agnello è stato inserito l’abbattimento delle barriere architettoniche con la previsione di opportuni percorsi e di un ascensore.
Tale progetto dell’abbattimento delle barriere architettoniche fu inoltrato al Comune di Sant’Agnello nell’anno 2012 e dopo l’avvio dell’iter di variante al PUT e l’approvazione alla Sopraintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli dopo più di 7 anni fu approvato il progetto che prevedeva l’abbattimento della stazione e la ricostruzione della stessa con un impianto elevatore.
Successivamente fu espletata la gara per la ristrutturazione della stazione e partirono i lavori di manutenzione durati poco più di due anni.
L’ascensore, costruito seguendo le procedure stabilite dai decreti applicabili fino al 31/12/2024, risulta attualmente completo e funzionante come attestato dal certificato di conformità datato 23/12/2024.
I suddetti decreti consentivano all’esercente di procedere in autonomia con il progetto e, solo ad ultimata installazione, di richiedere ad ANSFISA il parere all’apertura. Quest’ultima Agenzia, con disposizioni emanate tra novembre e dicembre 2024, ha abrogato le precedenti procedure per l’apertura di un ascensore al servizio pubblico. Ne consegue che, secondo le ultime disposizioni, sarebbe diventata indispensabile l’approvazione preventiva del progetto da parte degli Enti preposti (senza che vi siano indicazioni di deroga per impianti già realizzati o in costruzione).
Essendo ultimati i lavori di installazione, dopo una prima fase di studio sul da farsi, si è stabilito di procedere con la richiesta ad ANSFISA del parere all’apertura secondo le nuove direttive solo per la fase post-progetto.
In particolare, tra le novità introdotte dalle nuove procedure, vi è la necessità di una preventiva verifica di un Soggetto Terzo Riconosciuto. Allo stato attuale E.A.V. sta attendendo l’ispezione di tale Soggetto prevista entro il 7/02/2025. Si stima che le successive autorizzazione e la conseguente apertura dell’ascensore possano avvenire entro la prima decade di marzo.
Per tutto quanto detto in precedenza, essendo terminati i lavori di ricostruzione della stazione e al fine di ridurre i disagi all’utenza, si è preferito riaprire comunque la stazione con lo stesso livello di accessibilità precedente. Tale accessibilità sarà estesa ai viaggiatori con difficoltà motorie al termine della procedura sopra descritta“.

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