Crisi economica Covid, ecco chi sale e chi scende

testate_giornaliTra i settori in crisi e quelli invece in crescita nonostante la pandemia, l’economia italiana prova a ripartire.

Gastronomia e ristorazione, attività alberghiere e gambling, mercato culturale e spettacolo. Sono tantissimi i settori che soffrono a causa della crisi economica legata al Covid 19. Gli esperti parlano di oltre 430 miliardi di euro di perdite, solo per le aziende italiane.
Tra i settori meno citati da stampa e telegiornali, c’è anche quello legato ai matrimoni. “Siamo letteralmente in ginocchio ma, quel che è peggio, non si sa quando potremo ripartire, al contrario di quanto accade per molti altri settori, da quello balneare alla ristorazione, per i quali vi sono già delle date” hanno raccontato così ad Agi Roberto e Paolo Pastore, titolari di una struttura salentina specializzata in wedding. Un settore che solo in Puglia vanta 110 mila addetti, con un fatturato pre Covid che secondo Assoeventi e Confindustria si aggirava intorno al miliardi di euro annuo. “In dieci anni di attività abbiamo organizzato più di mille matrimoni, dando lavoro a una cinquantina di persone, senza contare le feste di compleanno, di laurea e tanti altri eventi”.
Eppure anche in un contesto simile c’è chi prova a ripartire e chi soprattutto non ha mai smesso di salire nei bilanci. Ovviamente quest’ultimo caso è attribuibile esclusivamente alle grandi aziende dell’online e dell’e-commerce: la Nintendo, ad esempio, tra gennaio e giugno 2020 è cresciuta del 71.5% in termini di ricavo, più del doppio di Amazon, +33.5%, e SalesForce, +29%. Crescono anche Alibaba, +28.6%, JD.com (+28%) e Tencent (+28.9%). Complessivamente il settore dell’e-commerce è cresciuto del +31.3% dei ricavi rispetto al semestre del 2019, così come i serervizi cloud, con +22.2%, e il fintech, a +26.1%.
Ambivalente è invece la situazione del gambling italiano. Totalmente bloccata la parte terrestre, con tutte le filiere e casinò fisici chiusi, letteralmente in volo invece il segmento online, che ha raccolto tutti i giocatori rimasti spaesati. La spesa italiana, solo nel 2020, ha raggiunto e superato quota 1.2 miliardi di euro, vale a dire +46.4% rispetto all’anno precedente. A dominare il mercato italiano è stato soprattutto BetFlag, con una crescita dell’80.2%, davanti a Pokerstars, a +70.9% e con E-Play24, con il +69.3%, a chiudere il podio. Crescono notevolmente anche LeoVegas, Scommettendo e Planetwin365, terzetto che fa registrare una crescita superiore al 60%.
Insomma, il mondo del gambling e dell’e-commerce conferma una regola: in tempo di crisi bisogna saper cambiare pelle e reinvetarsi. E cogliere magari le sfide e le opportunità della tecnologia. (MiM)

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