A Castellammare di Stabia e Nola i primi vaccini anti-covid nell’Asl Napoli 3 Sud

vaccino-scortatoPromessa mantenuta dal Governo, la campgna di vaccinazione sarebbe partita entro la fine del 2020 e così è stato con il “D-Day” di qualche giorno fa e l’avvio della vera e propria campagna vaccinale prevista a partire da giovedì 31 dicembre. Per ora si tratta ancora di una vaccinazione facoltativa ma che è diretta in primis a “proteggere” gli operatori sanitari che, anche se non massicciamente, stanno aderendo e si preparano ad assumere la prima dose del vaccino. Bene ha fatto il governatore della Campania Vincenzo De Luca a sottoporsi alla vaccinazione per dare un esempio istituzionale assolutamente utile a vincere le resistenze che sono più numerose del previsto nella popolazione, ivi incluso l’ambito sanitario. rosa-lebano-infermieraL’Asl napoli 3 Sud ha diffuso un comunicato stampa con cui dettaglia le modalità di svolgimento della campagna con i primi due operatori – un’infermiera dei Castellammare di Stabia e un medico di Nola – che per primi si sottoporranno alla somministrazione vaccinale. Nel comunicato si legge che “…saranno equipe composte (minimo) da un medico, un infermiere, un operatore socio sanitario e un amministrativo, con turni di mattina e pomeriggio, distribuite sui quattro punti allestiti, ad avere il delicato compito di somministrare il vaccino anticovid 19 sul territorio Asl Napoli 3 Sud”.
Oggi 30 dicembre sono arrivate circa 3mila dosi del vaccino Pfizer-BioNTech. La seconda consegna è prevista per il 5/6 gennaio 2021. Per la fine di gennaio 2021 saranno consegnate in tutto circa 15mila dosi.
“Si comincerà domani 31 dicembre 2020 presso i due centri (hub) individuati di Nola e Castellammare di Stabia per la vaccinazione del personale ospedaliero – continua il comunicato dell’Asl – Successivamente, dal prossimo 2 gennaio, saranno resi operativi anche i centri periferici (spoke) di Gragnano e Pollena Trocchia che serviranno, soprattutto, per le somministrazioni agli operatori sanitari territoriali.
dott-andera-manziSi tratta, complessivamente, di circa 10mila persone. Di queste 4mila hanno già aderito alla campagna vaccinale attraverso il link sul sito aziendale Asl Napoli 3 Sud attivato lo scorso 28 dicembre.
Dal punto di vista tecnico, con particolare riferimento alle difficoltà connesse alla conservazione del farmaco, va detto che in azienda già sono presenti e funzionanti cinque frigoriferi a -80 gradi tre dei quali già precedentemente in uso alle ginecologie. Di questi, due nuovi ipercongelatori per la campagna vaccinale covidandranno ai centri ospedalieri di somministrazione di Nola e Castellammare di Stabia.
I due frigoriferi, che sono gli stessi che usa la stessa Pfizer per laconservazione delle dosi, sono già stati collaudati e messi sotto gruppo di continuità e, dunque, pronti all’uso.Altri due frigoriferi, oltre i cinque già presenti, arriveranno entro la prima decade di gennaio 2021 per i due centri di Gragnano e Pollena Trocchia, così come quello donato dal Cis all’ospedale di Nola.
Come è noto la vaccinazione avverrà in base ad una scala di priorità: operatori sanitari e sociosanitari, poi residenti e personale dei presidi residenziali per anziani e, successivamente, le altre categorie.
Si prevede di riuscire ad eseguire 6/8 vaccinazioni ogni ora presso i punti di somministrazione e 3 presso le residenze per anziani.Per la somministrazione presso le Rsasaranno presenti 1 medico e 1 infermiere”.

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