FLI e Sanità: Caldoro è imbrigliato nella lottizzazione politica

NAPOLI – Il coordinamento regionale di Futuro e Libertà, guidato da Enzo Rivellini, ha diffuso la seguente nota: «Il governatore Caldoro, in qualità di commissario alla Sanità, non riesce, per le solite lottizzazioni politiche, a nominare i sub-commissari delle Asl, con l’assurdo che da mesi le problematiche di infermieri, medici, operatori, non si sa chi debba risolverle, ma continua a sfornare comitati, organizzazioni, nomine e consulenti con una costanza incredibile. Dopo le nomine di fantomatici comitati che tra l’altro causarono le dimissioni naturalmente a tempo del sub commissario Zuccatelli, leggiamo ora con incredulità due decreti, il numero 180 del 2 novembre 2010 ed il numero 184 del 5 novembre 2010, che potrebbero in tempi e condizioni normali anche essere comprensibili, al di là dei nomi che non hanno alcuna valenza se non politica per poter partecipare agli organismi designati. Ci chiediamo se il governatore Caldoro sa che dei sette attuali commissari straordinari delle Asl, che scadono il prossimo 31 dicembre, ben quattro non hanno i titoli per poter poi fare i direttori generali e che gli stessi non hanno ancora i sub commissari (quello sanitario e quello amministrativo) per svolgere il proprio lavoro. Inoltre è incredibile che il commissario più efficiente, a detta di tutti, si è già dimesso per ricoprire analogo incarico nel Lazio. Il dott. Romano, infatti, va via dalla Campania per ricoprire analoga funzione nel Lazio e scappa, forse, perché si è reso conto dell’impossibilità nella nostra Regione di poter lavorare adeguatamente. In ultimo, ma non certo come ultima cosa, segnaliamo l’assenza del commissario straordinario dell’Asl Na 2, il dott. Rocca, che in un momento così difficile ed in regime di commissariamento è presente non più di due volte al mese sul proprio posto di lavoro: ci rendiamo conto che i suoi tanti impegni, evidentemente, lo rendono “invisibile” nell’Asl di competenza così come invisibile è stato per 5 anni nel Comitato Scientifico del Pascale. Certo, sarà così bravo il dott. Rocca da poter dirigere sia il Comitato Scientifico del Pascale sia l’Asl Na 2 da centinaia di chilometri di distanza, ma siamo molto preoccupati perché non vorremmo che i dipendenti delle due strutture sanitarie, nell’eventualità che si presentasse alle prossime riunioni, non lo facciano entrare perché magari non lo riconoscono…».

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