A Roma l’Assemblea di Federlaberghi con Berlusconi e Brambilla

Bernabò Bocca, presidente di Federlaberghi

 No, così assolutamente non va! Non è con l’appiattimento e con il compiacimento della categoria di Federalberghi verso il premier Berlusconi e verso il Governo che si esce dalla crisi! Così facendo si peggiora la situazione e si lasciano “soli” tanti imprenditori validi che sono in affanno! L’Assemblea di Federalberghi di stamani poteca essere l’occasione per “sbattere il pugno sul tavolo” (in modo civile e corretto, ma deciso) ed invece non è andata così! Cari amici albergatori allora, per favore, non lamentatevi.

Stamani si è svolta a Roma la 60° Assemblea nazionale di FEDERALBERGHI con la partecipazione del duo Berlusconi – Brambilla. Prima di argomentare sui risultati dei lavori di questo importante comparto dell’economia italiana desidero diffondere tutto il mio totale dissenso da questa dichiarazione del premier Silvio Berlusconi. Sorridendo, e facendo le “solite” sceneggiate napoletane, il premier ha detto che: “ La tassa di soggiorno a Roma è stata fatta alle mie spalle e alle spalle del ministro del Turismo. La tassa di soggiorno è dovuta al fatto che Roma deve sostenere i debiti delle amministrazioni Rutelli e Veltroni”. Come è possibile affermare che questa iniziativa (assurda) del Governo – del Suo Governo – la si attua “alle sue spalle”! Caro premier come cittadino mi sento offeso! Non può prenderci in giro! Ma si rende conto che “tassare” sino ad un massimo di Euro 10 (dieci!!) al giorno il povero albergatore romano (o gli altri albergatori se questa tassa sarà attuata in altre città)  ne subirà pesanti conseguenze ancora maggiori di quelle che da anni sopporta per la profonda crisi in atto? Come si fa a dire che la proposta è scaturita “da terzi” e che neanche il Suo “caro ministro del Turismo” ne era informato? Che cosa crede il premier che gli italiani sono stupidi? Poi come fa a sollecitare gli italiani ad andare in vacanza, con che soldi ci vanno? Smettiamola di fare sceneggiate. Quello che più mi fa rabbia è “il completo appiattimento” della categoria di FEDERALBERGHI, a Sorrento abbiamo il Vice Presidente di questa categoria, il sig. Costanzo Iaccarino, che da persona seria ed illuminata mi auguro che si faccia almeno lui sentire! Poi la ministra Brambilla afferma, senza saper cosa dice, che il vero nemico del turismo in questi primi mesi del 2010 non è stata la crisi! E’ stato il cattivo tempo! Assurdo! Incredibile ascoltare simili dichiarazioni. Poi ci dice che nei primi tre mesi del 2010 ha piovuto per 24 giorni!! Allora? La Brambilla, poi, aggiunge che gli indicatori sul turismo sono positivi perché «I dati dell’Osservatorio nazionale del turismo rispetto all’anno scorso ci danno addirittura un più 10 per cento d’italiani che ha già deciso di partire per le vacanze». E allora? Noi dobbiamo far venire gli stranieri in Italia non dobbiamo “fare la conta” di quanti italiani andranno in vacanza! Non desidero più fare commenti sui politici sin qui nominati! Rammento solo che Berlusconi due anni fa dichiarò, più volte, che il turismo in Italia avrebbe registrato nel breve un PIL superiore al 20%! Balle! Due anni fa stava al 13%, oggi è di sotto al 9%! Ora parliamo del Presidente di FEDERALBERGHI che, dopo essere stato sul palco “a braccetto” del premier (l’appiattimento di cui parlavo prima) afferma che: “L’Italia rischia di diventare un paese arretrato per le proprie ataviche carenze infrastrutturali, il nostro turismo rischia a sua volta di essere fagocitato da questo fattore divenuto ormai imprescindibile nella competizione mondiale del terzo millennio”. Bocca ha ribadito che Federalberghi pur “apprezzando” la manovra di aggiustamento della finanza pubblica è contraria alla reintroduzione della cosiddetta tassa di soggiorno.  La richiesta al governo è di una “maggiore attenzione al settore del turismo”, uno dei pochissimi settori economici del paese che ancora produce occupazione. Bocca non ricorda che queste cose, oltre alla riduzione Irap e Iva, le stanno chiedendo da almeno due anni!

di Gaetano Mastellone

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