General Data Protection Regulation: a che punto siamo?

gdprSono passati ormai cinque anni dal maggio 2018, mese che vide la nascita del GDPR, il più corposo codice in materia di privacy varato dall’Unione Europea a tutela dei consumatori. Da cinque anni a questa parte è cambiato il mondo, in poche parole. Il che significa che c’è stato l’avvento anche di nuove tecnologie.

Pertanto, a cinque anni dal varo del GDPR, quali sono i risultati emersi? I dati raccolti nei tessuti aziendali vanno tutti in un’unica direzione: la privacy oggi, più di tutto, è l’argomento principale che interessa aziende e settori industriali, nessuno escluso. Quel che è certo è che sul tema privacy, prima solo affrontato di striscio o comunque non meglio chiarito, è aumentata la consapevolezza, anche in termini di fiducia. La maggioranza dei soggetti coinvolti ha infatti l’idea che il nuovo GPDR abbia avuto un impatto importante sui propri prodotti.
Il caso eloquente è quello dei casinò online. Tra i settori più tecnologici e più sensibili alle innovazioni, i casinò online vivono un periodo d’oro che, a ben guardare, si può far risalire proprio al 2018. Certo, poi il Covid ha fatto il resto, mutando le abitudini degli utenti. Ma il passo in avanti è stato notevole.

In un panorama spesso stereotipato e bistrattato, la privacy gioca un ruolo decisivo. Come viene assicurata nel mondo dei casinò online, così pieno di tecnologia? Con sistemi di sicurezza di primissimo livello, che sfruttano anche la crittografia, diventando così porte difficili da scardinare per il cybercrime.
Il GDPR, a cui tutti hanno dovuto adeguarsi, ha sicuramente avuto il suo peso. In termini di maggior protezione certamente, ma anche per la tutela della privacy e la sicurezza dei dati – molti dei quali sensibili, è bene ricordare, quando si naviga in rete e ci si espone – in ogni caso – ad una sorta di pericolo.

Garantire la sicurezza è un processo difficile, ma è una sfida da vincere tanto per le aziende, tanto per i consumatori. Ed essere conformi al GDPR oggi può essere decisivo. Timori, soprattutto dal punto di vista del marketing, ci sono eccome. Ma non vi sono invece alternative. Il GDPR è il presente e sicuramente sarà il futuro. Una via di passaggio, un conto da fare giocoforza per chi, specie online, vuole costruire un futuro e una clientela.

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