Un supercommissario per l’ambiente

costaRoma – A maggio l’Italia avrà un supercommissario per la qualità delle acque marine e fluviali. a comunicarlo è stato il ministro Sergio Costa (Ambiente e tutela del territorio) che in accordo con le direttive provenienti da Bruxelles individuerà una figura di alto profilo tecnico e professionale che dovrà occuparsi di tutte le criticità legate all’inquinamento marino e fluviale. Una figura che non sostituisce ma affiancherà e coordinerà al meglio le figure locali che già operano sul territorio e che potrà disporre gli interventi urgenti che riterrà opportuni per contrastare l’inquinamento e impedire che l’Italia incorra in procedure d’infrazione, proprio per questo godrà di un filo diretto con Bruxelles e degli eventuali contributi finanziari elargiti dall’Unione Europea. Inoltre sempre in questi giorni i tecnici del ministero sono a lavoro su tutto il territorio nazionale, impegnati nella raccolta di campioni d’acqua in quei siti che oggi vantano un’acqua limpida e cristallina mai goduta in precedenza, vedi Sarno, Regi Lagni, mare di Castel Volturno etc. Tra qualche mese, quando si spera le attività ordinarie saranno riprese, sarà possibile un raffronto con i nuovi prelievi che ci sveleranno quali sono gli agenti inquinanti principali e chi li sversa in modo criminale nelle acque fluviali, lacustri e marine.
di Luigi De Rosa

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