L’ultimo ritratto di Oscar Wilde: film capolavoro di Rupert Everett

rupert-everett-agli-incontri-internazionali-del-cinema-di-sorrentoCinema Tasso di Sorrento, ore 21.00, sala gremita, sale sul palco tra gli applausi del pubblico Rupert Everett.  Uomo ormai maturo, molto alto e ovviamente affascinante ha preso la parola per pochi minuti in un italiano sorprendentemente quasi perfetto, per dare poi subito il via alla proiezione.
L’ultimo ritratto di Oscar Wilde (The Happy Prince) è scritto e diretto da Rupert Everett. Il film è incentrato sulla figura di Oscar Wilde, interpretato dallo stesso Everett. Accanto a lui sullo schermo Colin Firth, Colin Morgan, Emily Watson.
Rispetto a “Wilde” film del 1997 diretto da Brian Gilbert il film di Everett si concentra sugli ultimi giorni di vita dello scrittore inglese. Giorni tristi correlati da ricordi, forse rimpianti, poverta’, solitudine e malattia.
Il regista ed impeccabile attore, ha saputo tirar fuori tutta la forza di carattere di Wilde dipingendolo come un martire dei suoi tempi, un martire perchè intrappolato suo malgrado nel dover, per poter essere felice e dunque vivere, seguire il suo istinto e per questo perdere tutto, fama, figli, amici e famiglia.
A scene mortificanti girate nel carcere quando era ai lavori forzati, si alternano i momenti esaltanti dei suoi successi e dei suoi giovani amori, Questa biografia di Wilde fa riflettere più di molte altre, sulla condizione dell’omosessualità che mai deve essere vista o vissuta come una colpa.
D’altronde tutti, dalla moglie agli amanti, agli amici, al suo pubblico di ogni età e tempo amavano e amano Oscar Wilde! Questo film è un capolavoro!

di Anna Laudati

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