Il Cardinale Crescenzio Sepe al meeting sulla “finanza etica” a Napoli

polo-shippingSi svolge Venerdì 16 Marzo, alle ore 9.30 presso la Hall del Polo dello Shipping in Via Deptretis 51 a Napoli, la Giornata Nazionale della Finanza Etica e della Microfinanza con la presentazione del “PIO MONTE SOMMA: un Programma di Finanza Etica rivolto alle Famiglie in condizioni di vulnerabilità socioeconomica, per agevolare l’accesso al Credito e prevenire l’Usura”. Il dibattito sarà moderato da Luigi Gravagnuolo, Presidente Onorario di Finetica, Organizzazione non lucrativa da anni impegnata nella prevenzione dei fenomeni dell’usura e dell’esclusione economica e sociale, attraverso l’impiego del microcredito quale strumento finanziario di integrazione, inclusione e sviluppo, tanto più se corredato da specifici servizi di assistenza e di accompagnamento nei confronti di quei “soggetti più deboli della comunità”, spesso emarginati, con problemi di indebitamento o di difficoltà finanziarie, e pertanto a rischio di diventare vittime degli usurai e de racket.
Il “Programma PIO MONTE SOMMA” è stato concepito dalla Onlus Finetica e dalla Banca Popolare del Mediterraneo (BPMed), nell’ambito di una comune e condivisa “visione” della Microfinanza, che è sfociata nella elaborazione e nella proposta di un particolare prodotto finanziario che consente l’erogazione di piccoli prestiti (tra i 1.000 e 5.000 Euro) – garantiti dal Fondo Finetica (Art. 15 della Legge 108/96) – a persone e famiglie in condizioni di particolare vulnerabilità economica e sociale, o che risultino escluse dal sistema finanziario (cd “non bancabili”) e quindi fortemente a rischio di diventare vittime dell’usura.
Luigi Gravagnuolo, Presidente Onorario di Finetica Onlus, sostiene che: “«… Le ingenti risorse comunitarie messe a disposizione in questo periodo di programmazione 2014-2020, se opportunamente impiegati in strumenti di Microfinanza, costituiscono un’opportunità unica da non disperdere, per aiutare concretamente migliaia di famiglie in difficoltà. Per questo occorre formulare programmi regionali di alto profilo, basati sulla fattiva collaborazione tra le Istituzioni pubbliche preposte e gli operatori di Microfinanza presenti sul territorio, che rendano un’azione coordinata e finalizzata a proporre un’offerta permanente di servizi finanziari e “non finanziari” efficacemente inclusivi e destinati ad un crescente numero di persone in difficoltà – famiglie svantaggiate, donne con bambini e adolescenti a carico, esclusi dal sistema finanziario, ecc. – che attualmente non trovano adeguata attenzione da parte degli ordinari intermediari della finanza…».
Cardinale Crescenzio SepeIl programma del convegno prevede una relazione di indirizzo di SE il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli; e poi una serie di testimonianze di collaborazioni in essere con Finetica Onlus e con la BPMed, offerte da: Franco Malvano, Commissario straordinario antiusura e antiracket Regione Campania; Enza Amato, Vice Presidente Commissione speciale anticamorra Regione Campania; Gianluigi Gaetani d’Aragona, Presidente Fondazione Santa Maria della Misericordia; Armando Mauro, Presidente Consorzio Forma; Domenico Ranieri, Presidente ODCEC Tribunale di Nola; Salvatore Esposito, Presidente Consorzio Mediterraneo Sociale.
E’ proprio Franco Malvano, Commissario regionale antiusura e antiracket ad evidenziare come, in conseguenza dell’esclusione finanziaria di migliaia di famiglie, soprattutto al Sud: «… Si sta assistendo all’attuazione di un cambiamento radicale delle strategie operative delle organizzazioni usuraie, che sempre di più, per mitigare i rischi della denuncia, tendono ad orientarsi verso i cd “nanoprestiti” (<5.000 Euro), erogati a persone con l’applicazione di interessi dal 10 al 20% al mese (150-200% all’anno), approfittando del fatto che né le banche, né le finanziarie, trovano generalmente conveniente trattare quel taglio di prestiti a tassi legali…».
Dopo le testimonianze a più voci, sono previsti gli interventi di: Nello Tuorto, Direttore Generale di Finetica Onlus; Gennaro Fusco, Presidente di Banca Popolare del Mediterraneo; Guglielmo de’ Giovanni-Centelles, Primicerio del Pio Monte Somma; Giacinto Palladino, della Segreteria Nazionale First Cisl; ed infine le conclusioni di Mario Baccini, Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito.
Fusco Gennaro BPMedE Gennaro Fusco, Presidente di BPMed, spiega a questo punto come, «… in partnership con Finetica e con la supervisione del MEF – al fine di perseguire la propria missione di Banca autenticamente popolare al servizio della comunità territoriale – si sia riusciti a individuare una specifica modalità tecnica, per poter potenziare la sperimentazione avviata già nel 2015 in Diocesi di Nola, di quel prodotto finanziario denominato “nanoprestito” (<5.000 Euro), ed estenderne l’operatività in un ambito territoriale più ampio come l’area metropolitana di Napoli, al fine di fronteggiare questo specifico e dilagante fenomeno usuraio, che sta colpendo migliaia di persone e famiglie disagiate escluse dalla possibilità di accedere al credito di tipo tradizionale…».
Quindi un convegno tra da Istituzioni, Banche, Associazioni e Operatori del settore, nella prospettiva di focalizzare, in un’auspicabile convergenza di punti di vista per certi aspetti anche molto diversi tra loro, il grave disagio e le enormi difficoltà nell’accesso al credito da parte di una fascia sempre più ampia di popolazione, in conseguenza dell’irrigidimento progressivamente crescente dei criteri di valutazione del merito creditizio da parte del Sistema finanziario. «Questa “Giornata” – dice Nello Tuorto – vuole essere un momento di riflessione e di confronto tra diversi stakeholders del settore, pur sempre nel tentativo, di ricercare insieme le soluzioni migliori per corrispondere ai diffusi ed insoddisfatti bisogni di accesso a “piccoli prestiti”, da parte di un numero sempre maggiore di imprese, famiglie e persone, fortemente a rischio di esclusione finanziaria e sociale, o, peggio ancora, di diventar vittime dell’usura e del racket, tanto più nelle regioni meridionali del Paese».
Sono stati invitati a portare i saluti istituzionali:
il Prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone;
il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha delegato l’Assessore regionale alle Politiche sociali, Lucia Fortini;
il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che ha delegato l’Assessore comunale ai Beni comuni, Carmine Piscopo.

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