A Napoli dal 19 al 21 Ottobre il Congresso Nazionale del GIEC

corso-blsd-centri-parrocchiali-foto-di-vic-076Si apre domani, giovedì 19 ottobre 2017, e durerà fino a sabato 21 al Centro Congressi dell’Università Federico II in Via Partenope il 22° Congresso Nazionale del GIEC e l’VIII Congresso Nazionale ACSA sul tema: “Dalle emergenze alla cronicità: attuazione delle reti per le patologie cardiocircolatorie tempo-dipendenti e impatto socio-economico“. Tra i temi che verranno affrontati per la lotta alla morte improvvisa cardiaca il recente decreto a firma del Ministro della Salute Lorenzin e del Ministro dello Sport Lotti che sancisce l’obbligo dei defibrillatori negli impianti sportivi, anche dilettantistici. Sull’argomento interverrà il Presidente del GIEC Maurizio Santomauro che ha dichiarato “Finalmente si giunge a questo provvedimento, più volte rinviato. Il giudizio della nostra Associazione non può essere che positivo per una normativa più stringente rispetto ai rischi e alle realtà dell’attività sportiva svolta negli impianti e nelle palestre. La presenza dei defibrillatori va bene ed è importante ma quel che è ancora più importante è la formazione sia per i medici che per i volontari laici. Il GIEC ha predisposto la formazione per abilitare il maggior numero di volontari in tutta Italia sia nel settore sportivo che tra le Forze dell’Ordine. In occasione del congresso verranno infatti premiati 4 agenti che si sono distinti in due recenti soccorsi nella nostra regione. Anche in questo congresso verranno invitati oltre 100 alunni di scuole superiori di Napoli che verranno coinvolte nelle manovre di primo soccorso. Infatti la legge della Buona Scuola (Legge n 107 del 2015) ha previsto all’art 1, comma 10 l’insegnamento del primo soccorso nelle scuole italiane secondarie di primo e secondo grado, nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. In linea con quanto stabilito dalla legge il GIEC da 2 anni si è fatto promotore di queste iniziative in numerose scuole della Regione come l’Istituto Duca degli Abruzzi e l’Istituto Genovesi coinvolgendo oltre 400 studenti. Ma queste attività del territorio dovranno essere messe in rete e applicate in un territorio in cui l’ambulanza arrivi in pochi minuti. Ed è per questo che verranno presentati i dati del numero Unico di Emergenza 112 ad opera di medici, poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco che saranno chiamati a collaborare tutti per l’attivazione del nuovo sistema. Alla Tavola Rotonda parteciperà anche il Questore Antonio De Iesu e il responsabile del 118 regionale Giuseppe Galano. Le emergenze cardiocircolatorie tempo- dipendenti come l’infarto e l’ictus rappresentano una sfida per i medici per i prossimi anni, chiamati a rispondere prontamente a delle patologie che richiedono un tempo di risposta molto veloce. Ma è anche importante agire sulla prevenzione primaria dichiara il Presidente dell’ACSA Pietro Lentini, attraverso degli screening nelle scuole, attraverso il contributo dei cardiologi ambulatoriali che da anni si occupano principalmente di controllare i fattori di rischio piu’ frequenti nel nostro Paese quali l’ipertensione, il diabete, l’ipercolesterolemia e l’iperuricemia.

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