Roger De Menech: la legge rifiuti zero andrà avanti

zero waste2FIRENZE – “Mi impegno con l’Ufficio di Presidenza della Commissione Ambiente della Camera a procedere, in tempi brevi, a calendarizzare le audizioni per il prosieguo dell’iter legislativo della Legge di iniziativa popolare verso Rifiuti zero”.

Così si è sbilanciato l’ On. Roger De Menech, relatore della proposta di legge presso la Commissione Ambiente alla Camera, nel suo intervento all’Assemblea nazionale del Movimento Legge Rifiuti Zero a Firenze, tenutasi lo scorso 19 settembre.

Durante l’Assemblea, che ha visto la presenza di un centinaio di attivisti tra i quali delegazioni da quasi tutte le Regioni d’Italia, associazioni e movimenti nazionali, nonché figure del mondo politico ed istituzionale, è stato ampiamente condiviso che solo un’azione sinergica tra tutti questi soggetti può concretizzare il mandato dei circa 90 mila sottoscrittori della proposta di legge.

I lavori sono stati aperti da Rossano Ercolini, Envinromental Goldmann Prize, che ha chiesto maggiore coraggio alla politica di virare verso l’economia circolare e la sostenibilità secondo l’articolato della LiP in discussione in Parlamento, per dare al Paese finalmente una Legge innovativa e ambiziosa, di respiro europeo, rimarcando il successo della grande mobilitazione nazionale lanciata da Zero Waste Italy, di cui è Presidente, contro lo schema di Decreto attuativo ai sensi dell’art. 35, comma 1, del D.L. n. 133/2014 detto SbloccaItalia, e i conseguenti incontri con i Presidenti regionali che hanno prodotto il primo importante risultato di congelare, allo stato, tale scempio legislativo.

zero waste1In un clima di serenità ed ascolto reciproco, sono poi intervenuti, a sostegno della LiP, il dr. Andrea Masullo, responsabile scientifico di Greenaccord che ha tratteggiato le linee salienti dell’enciclica papale “Laudato Sì”, Stefano Ciafani per Legambiente onlus, don Andrea Bigalli di Libera annncf, gli On. Alberto Zolezzi e il vice Presidente della Commissione Ecomafie Stefano Vignaroli del M5S, l’On. Serena Pellegrino di SEL vice Presidente della Commissione Ambiente, Silvano Olmi di Fare Verde e il dott. Christian Migliorati, direttore del Consorzio dei Navigli. Autorevole la lezione di Rosy Battaglia, Reporter per la Terra 2015, che ha tracciato le linee di una comunicazione trasparente per favorire sempre più la consapevolezza civica vero motore dell’auspicato cambiamento dal basso.

Toccante e ricca di significato la testimonianza delle mamme in lotta per la salute e l’ambiente espresse a Firenze dalle Mamme NoInc, dalle rappresentanti della Fenice vulcanica di Terzigno, dalle Donne 29 agosto di Acerra e dai messaggi delle Mamme di Massafra e dalle Mamme di Castenedolo.

Nell’intervento conclusivo della mattinata, l’On. De Menech si è detto convinto che l’approvazione anche del solo titolo “Legge Rifiuti Zero” possa produrre l’auspicata rivoluzione culturale e legislativa sulla gestione virtuosa dei materiali post consumo, infine ha anticipato che uno degli aspetti che maggiormente affronterà con i commissari in sede di discussione sul testo è la prospettiva occupazionale rilevante che grazie all’indotto sostenibile prodotto dalla raccolta differenziata, dalle filiere del recupero, riuso e riciclo, e dalle buone pratiche promosse dalla proposta verso Rifiuti Zero, si attiverebbe fin da subito.

Il pomeriggio si è discusso dell’organizzazione interna del Movimento Legge RZ partendo dalla Carta di Napoli e dall’Assemblea di Roma dello scorso ottobre.

Confermati, come deciso a Roma, i delegati ai rapporti con il Parlamento nelle persone di Natale Belosi, Rossano Ercolini, Franco Matrone, Vincenzo Miliucci, Massimo Piras e il Comitato tecnico di supporto scientifico-giuridico coordinato dal dr. Enzo Favoino.

Definito un percorso organizzativo orizzontale, con una struttura di coordinamento “leggera” che serva a mettere in rete soprattutto gli attivisti dei territori, i veri motori della proposta di legge, che respinge ogni scelta verticistica e non riconosce alcuna Segreteria Nazionale, in quanto non è mai stato dato mandato ad alcuno di attivare questo organo.

In un clima di generale ottimismo ci si è poi dati appuntamento in primavera per la prossima Assemblea Nazionale prevista in Puglia.

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