Sanità e spesa pubblica, a Napoli un seminario tecnico-politico

NAPOLI – Si svoge lunedì 3 dicembre, a partire dalle ore 13 e fino alle 20, il convegno dedicato al tema della spesa sanitaria pubblica che si sosfferma su una questione molto rilevante per gli effetti che produce: “La sostenibilità economica del sistema salute”. Appuntamento all’Aula Magna dell’Università di Napoli “Federico II” dove i più autorevole esperti in materia di politiche per la sanità i confronto sull’argomento nell’ambito di due tavole rotonde moderate da Carla Riganti (Esperta di organizzazione sanitaria – Struttura Commissariale Regione Campania per il piano di rientro in sanità – AOU Università) “Federico II” di Napoli e da Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. La dottoressa Riganti illustra le finalità dell’iniziativa: “La grave crisi economica che coinvolge l’Europa richiede un cambio di strategia nella gestione della spesa ed in particolare di quella sanitaria. Maggiore controllo dell’efficacia dei servizi e delle cure da somministrare, gestione oculata delle risorse, sempre più scarse, a disposizione. In questo scenario un ruolo rilevante lo assumono quei farmaci che, per la loro stessa denominazione, incidono in maniera significativa sui costi delle terapie somministrate dal SSN: i farmaci “ad alto costo”, con particolare riferimento agli oncologici.
I tumori costituiscono la seconda causa di morte in Italia, con il 30% dei decessi, e la seconda patologia come anni di vita persi in un buono stato di salute nei Paesi dell’Unione Europea, rappresentando il 16,7% dei Dalys (Disability Adjusted Life Years). Nel nostro paese la mortalità per cancro è diminuita negli ultimi 10 anni mentre si registra un incremento dei nuovi casi (253.000 all’anno anche in ragione dell’invecchiamento della popolazione). La sfida che le Regioni dovranno affrontare è quindi quella di trovare il giusto punto di equilibrio tra revisione della spesa e garanzia di accesso alle migliori terapie oncologiche per il maggior numero possibile di pazienti. In questa prospettiva la Regione Campania ha cercato di intraprendere delle azioni mirate a ricondurre, secondo criteri di appropriatezza clinica, economicità ed efficienza, le prestazioni sanitarie erogate a favore dei cittadini, con oneri a carico del Servizio sanitario regionale, ad un regime di erogazione appropriato.
La società italiana HHS ha ritenuto utile opportuno promuovere un incontrocon esperti clinici, rappresentanti regionali e dell’ospitalità pubblica e privata e dei farmacisti ospedalieri, con il compito di analizzare il contesto normativo e fornire cocnrete soluzioni applicative. In questa prospettiva l’evento scientifico vuole essere un momento di documentazione e di dibattito per contribuire alla diffusione di conoscenze ed esperienze sugli aspetti gestionali, organizzativi ed economici in oncologia, attraverso una formula snella ed innovativa, al fine di creare un’opportunità per individuare soluzioni e sinergie nella scelta delle politiche per la salute”.

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