Commissario al Comune di Sant’Agnello in Penisola Sorrentina

Continua a suscitare polemiche e reazioni il commissariamento prefettizio del Comune di Sant’Agnello nella Penisola Sorrentina dove 10 Consiglieri comunali, quindici giorni dopo l’approvazione del bilancio 2012, hanno sottoscritto presso un notaio l’atto di dimissioni contestuali dal Consiglio Comunale decretandone l’immediata decadenza con la nomina, da parte del prefetto Andrea De Martino, del commissario in persona della dottoressa Rosa La Ragione insediatasi in municipio il 7 settembre scorso. L’iniziativa dei Consiglieri comunali, di cui ben 5 componenti della maggioranza che aveva eletto il sindaco Gianmichele Orlando nel 2008, è stata ispirata dall’ex sindaco e assessore provinciale al turismo Pietro Sagristani (UdC), accusato da più parti di aver voluto determinare lo scioglimento del consiglio comunale per mettere fuori gioco dalla prossima partita elettorale il sindaco uscente. La notizia del commissariamento ha provocato diverse e trasversali reazioni nel mondo politico peninsulare, ma anche nazionale con la decisa presa di posizione da parte dei due Parlamentari dell’Italia dei Valori, Nello Di Nardo e Antonio Palagiano, e del Sen. Raffaele Lauro del PdL, che hanno espresso serie proeccupazioni per l’epilogo della legislatura, un atto che non ha precedenti nella storia del comune e della penisola sorrentina per come è avvenuto. All’ex sindaco Orlando sono arrivate testimonianze di solidarietà e stima dai colleghi sindaci della penisola e da vari esponenti provinciali e regionali di diverse forze politiche, tutti concordi nel giudicare la decisione dei consiglieri una vera e propria violenza ai danni del Paese del tutto immotivata da reali e gravi ragioni. “Si è trattata di una resa dei conti imposta dall’alto per impedirmi di portare a compimento il mandato di sindaco e di centrare gli obiettivi della mia amministrazione che, tra l’altro, è stata la sola a ridurre del 20% la tarsu, con grande impatto sulle famiglie che hanno apprezzato il lavoro che ho svolto e tanti altri risultati – spiega Orlando – Un lavoro certosino che ha recueprato l’evasione, ha razionalizzato il servizio ed ha avviato politiche di recupero e riuso in uno’ttica di sostenbilità con l’adesione al protocollo di Rifiuti Zero. Insomma un esempiodi buone prassi amminsitrative che gente irresponsabile ha mandato all’aria e  rischia di vanificare insieme ai fondi che abbiamo ottenuto per gli impianti sportivi, 800mila euro, 1,6 lmn di euro per la scogliera e la balneazione…Insomma sono letteralmente esterrefatto per l’incoscienza che hanno dimostrato e per aver voluto assecondare un progetto eversivo della demcorazie e della volontà popolare con danni per la pubblica amministrazione. Presenterò un libro bianco su questi anni e su questi personaggi e, nonostante non appartenga al mio modo di intendere la politica, credo si debba svolgere un’inchiesta su tutto quanto accaduto alla ricerca della verità e degli interessi che stanno veramente dietro a tutto quanto accaduto”.

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