Crisi Fincantieri, Unimpresa pronta a fare la propria parte

CASTELLAMMARE DI STABIA – C’è anche l’Associazione imprenditoriale Unimpresa a trattare sulla crisi della Fincantieri a Castellammare di Stabia. Prosegue infatti l’impegno dell’Associazione di categoria per individuare strumenti e strategie anti-crisi relative al nodo Fincantieri di Castellammare di Stabia.  Risale a qualche giorno fa la partecipazione dell’associazione al tavolo tecnico istituito dalla Regione Campania al quale hanno preso parte il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, rappresentanti delle ditte dell’indotto industriale della cantieristica ed esponenti delle principali sigle sindacali. 
Dall’incontro, convocato con urgenza per fronteggiare lo stato di tensione sociale provocato dalla perdurante crisi occupazionale, sono emerse due indicazioni sul piano da attuare. Una prima fase, di emergenza, prevede l’attivazione della casse integrazione per il personale delle aziende attive nell’indotto. Una seconda, concertata con gli assessorati al Lavoro e alle Attività Produttive della Regione Campania, contempla l’attivazione di una serie di strumenti che possano accompagnare le aziende alla riconversione. 
“Unimpresa si è offerta di svolgere in questo momento un ruolo di assistenza tecnica e consulenza. – spiega il consigliere nazionale Unimpresa delegato al Lavoro, Donato Lardieri – L’obiettivo ora è finalizzato al buon esito delle misure anti-crisi. Sul medio termine progettiamo di effettuare uno screening di tutte le aziende dell’indotto per conoscere le reali potenzialità per rimanere sul mercato”. 
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