Oddati, cultura fattore di sviluppo per Napoli

Nicola Oddati, Assessore Comune di Napoli

La cultura come fattore di sviluppo per la città di Napoli La dialettica istituzionale, che c’è stata in questi giorni sul Forum Universale delle culture e sulle risorse da destinare per la programmazione dell’evento, ha messo ancora una volta l’accento su un tema molto importante, ovvero la cultura come strategia per lo sviluppo della città di Napoli. È dunque sul ruolo di grande capitale della cultura, sulla sua forza di attrazione verso il Mediterraneo e verso l’Europa che dobbiamo scommettere per rendere Napoli una città più competitiva, meglio collegata al mondo e più consapevole del proprio ruolo. Considero importante che il Presidente Caldoro dichiari la volontà di collaborare e andare avanti. Ci aspettiamo che alle parole seguano i fatti. Questo terreno di dialogo va coltivato, anche perchè oltre al forum delle Culture risponde a questa logica un’altra importante candidatura che Napoli sta producendo verso l’Unesco: ossia l’iniziativa, partita dal basso, di operatori culturali, giornalisti, scrittori ed editori, accolta con grande favore dall’Amministrazione comunale, di candidare Napoli a diventare Città Creativa Unesco attraverso il riconoscimento di Città della Letteratura per il 2012. Nel corso di questi anni, infatti, Napoli si è segnalata come una delle città più dinamiche e ricche sul piano della letteratura con l’emersione di una straordinaria generazione di scrittori apprezzati e riconosciuti nel contesto nazionale ed europeo. Il network delle città creative, al di là del caratterizzarsi come un network che produce singoli eventi, permetterà alla nostra città di essere parte di un sistema di relazioni internazionali che fa della cultura un punto di forza e di costruzione di prospettiva e di crescita. Entrare nel circuito delle città creative, dunque, è un riconoscimento continuativo molto forte. Napoli città creativa e della letteratura rappresenterebbe un riconoscimento internazionale enorme, e rafforzerebbe ulteriormente il percorso verso il Forum 2013. Noi dobbiamo scegliere la cultura come settore strategico e costruire intorno all’attrattività storico-culturale di Napoli una politica di riposizionamento e rilancio della città. Inoltre, è di queste ore, la riproposizione di candidare Napoli come capitale Europea della Cultura per il 2019. La proposta era già stata lanciata nel 2007 quando si è insediata la Consulta generale del Forum delle Culture che vedeva nella candidatura per il 2019 il naturale proseguimento delle scelte già fatte per il Forum delle Culture; e poi discussa con alcune città capitali europee della cultura come Liverpool, Istanbul e Marsiglia. Da regolamento Napoli potrà presentare la sua candidatura nel 2013, è cioè lo stesso anno in cui si svolgerà il Forum. Credo che questo possa incoraggiare e rafforzare il nostro percorso. Conterà molto la riuscita del Forum, la qualità del progetto che Napoli sarà in grado di elaborare, il coinvolgimento e la partecipazione del mondo culturale della città e soprattutto la scelta chiare della cultura come settore strategico. Una scelta che, indipendentemente dal colore politico, deve vedere unite le istituzioni locali perchè, ad oggi, l’indecisione politica è uno dei principali ostacoli che la città deve superare per assumere quel ruolo guida di grande capitale. (Nicola Oddati)

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