Vitigno Italia, chiude la settima edizione dell’evento enologico napoletano

NAPOLI – “Questa edizione è importante sia perché la manifestazione festeggia il suo settimo anniversario, sia per i numeri che la stanno contraddistinguendo, con una progressione negli ultimi anni significativa di un successo che non conosce flessioni“. Cosi è intervenuto il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa, a margine della giornata conclusiva di Vitignoitalia 2001, che si è svolta tra il Castel dell’Ovo e il Circolo Nautico Savoia a Napoli. “Tentativi di concorrenza ci sono stati – ha proseguito Lopa – ma il primato di Vitignioitalia si è confermato nel mercato globalizzato, dove le fiere o hanno questo valore o non contano. Per mantenere la sua centralità, però, molta strada è stata fatta nel corso della sua storia. L’iniziativa  oggi è diventata una piattaforma di attività e di relazioni al servizio del comparto, è ora un sistema integrato che mette insieme produttori, associazioni di categoria, cooperazione, istituzioni, distributori e consumatori. Il risultato non è una manifestazione di 3 giorni, ma un prodotto che dura tutto l’anno. Infatti, Vitignoitalia è un marchio riconosciuto all’estero come sinonimo di vino di qualità dove rimane comunque l’occasione di incontro tra operatori a livello europeo, utile per fare il punto sul settore e rilanciare le tendenze espresse. E’ indispensabile sostenere la propensione ad andare sui mercati esteri – ha concluso Lopa – ma anche il più grande produttore ha bisogno di stare in un sistema integrato. Andare sul mercato internazionale, inoltre, non è solo una prerogativa delle aziende di punta, perché la qualità si può fare anche con i vini da tavola e la richiesta estera è per tutte le tipologie di vino“.

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