Massa Lubrense, nell’area marina protetta avvistata una foca monaca
MASSA LUBRENSE – Un avvistamento rarissimo ed eccezionale si è verificato il 25 aprile nel mare dell’Amp Punta Campanella. Quella che con grandissima probabilità è una foca monaca mediterranea apparsa per pochi secondi nei pressi della costa di Punta della Campanella, in piena zona B della Riserva Marina. Pochi secondi nei quali l’esemplare, schivo e fuggente, caratteristiche tipiche della specie, fa capolino accanto all’imponente parete rocciosa del promontorio che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno e che dà il nome all’area Marina protetta.
Siamo a Massa Lubrense, nel cuore della Riserva Marina. L’avvistamento è stato segnalato su una pagina facebook locale da un ragazzo in escursione nella zona. L’Amp Punta Campanella si è prontamente attivata contattando l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che ha analizzato il filmato arrivando a concludere che, con alta probabilità, si tratti proprio di una Foca monaca. Si è attivata anche la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.
I ricercatori ISPRA dell’Area Tutela della Biodiversità Marina ed Aree Marine Protette, che da piu di vent’anni monitorano questa specie in Italia e supportano il MASE e le aree protette a mare, confermano che l’avvistamento è di una foca, dai dettagli che si intravedono verosimilmente una foca monaca del Mediterraneo.
Un evento naturalistico di grande portata e rilevanza. Nel secolo scorso la foca monaca mediterranea viveva in questo tratto di mare tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana, ricco di anfratti, insenature e grotte, ma poi era gradualmente scomparsa, come del resto in tutta Italia. La pesca eccessiva, l’antropizzazione, avevano infatti allontanato una specie che è estremamente diffidente. Si tratta di uno dei mammiferi a maggiore rischio di estinzione. Si stima una popolazione di poche centinaia di esemplari in tutto il Mediterraneo. Le ultime testimonianze di avvistamenti in zona risalgono a 50-60 anni fa. Negli ultimi 20 anni però la foca monaca si è gradualmente riaffacciata in Italia con alcuni rarissimi e sporadici avvistamenti in Puglia, Sardegna, Sicilia e altre localita. Due anni fa fu vista al largo di Capri. Oggi l’avvistamento a Punta Campanella, nel giorno della Liberazione, proprio mentre l’Amp è impegnata in un bio Blitz per ricercare e monitorare specie nell’ambito del progetto europeo Lifeseanet.
“Una presenza inaspettata e di grande importanza per il territorio e per l’Area marina protetta– dichiara Lucio Cacace, Presidente Amp Punta Campanella – Ringraziamo i cittadini che hanno segnalato l’avvistamento, in particolare il gruppo Azione in Comune. La Citizen Science è sempre piu importante per monitorare e tutelare al meglio il nostro mare con il coinvolgimento di tutti“.
“Ora è fondamentale prestare la massima attenzione, evitare di navigare nelle immediate vicinanze della zona di Punta Campanella e, in caso di avvistamento, segnalare alle autorità competenti restando a debita distanza, non arrecando alcun disturbo, anche minimo, a un animale che è estremamente sensibile alla presenza umana” sottolinea Carmela Guidone, Direttrice dell’Amp Punta Campanella.
DAL 6 MAGGIO RIPARTE LA SCORFANELLA ALLA SCOPERTA DEL MARE DI PUNTA CAMPANELLA
Dal 6 maggio ripartono le escursioni in mare a bordo della Scorfanella, la motobarca dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Visite guidate attraverso il mare delle Sirene, da Sorrento a Positano, attraversando Massa Lubrense e tutta la Riserva Marina tra i due golfi di Napoli e Salerno. Un’esperienza formativa, educativa, per comprendere l’importanza di tutelare un capitale naturale così importante. Un turismo lento, lento, per conoscere il mare della penisola sorrentina e della costiera amalfitana in modo diverso, apprezzandone la storia, l’archeologia, il mito, le peculiarità naturalistiche e ambientali.
Già aperte le prenotazioni attraverso il link https://puntacampanella.seareservation.com/it/searchresult .
Per i residenti dei comuni della penisola sorrentina e di Positano, per i bambini e per le scuole a tariffe ridotte, gratuite per i disabili.
L’escursione parte alle 9,10 da Piano di Sorrento, dal porto di Marina di Cassano, per proseguire poi verso il Capo di Sorrento, prima tappa, con i resti dell’antica villa romana visibile dal mare. Seconda tappa il Vervece, lo scoglio zona A dell’Amp Punta Campanella al largo di Marina della Lobra a Massa Lubrense, vero scrigno di biodiversità marina. La navigazione prosegue verso Punta della Campanella – terza tappa – il promontorio che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno, con la sua antica torre di avvistamento che domina il paesaggio e guarda verso Capri. Quarta tappa nella meravigliosa Baia di Ieranto, con sosta di un’ora e nuotata o snorkeling nelle splendide acque cristalline. Ripresa la navigazione si potrà ammirare borghi marini come Nerano, calette e scorci panoramici mozzafiato di Massa Lubrense, con arrivo a Crapolla, quinta tappa, splendido e caratteristico Fiordo ricco di storia con la piccola abbazia dedicata a San Pietro. Sesta tappa tra Punta Sant’Elia e lo Scaricatoio, tra i comuni di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, con breve sosta. La navigazione prosegue con lo sfondo dell’imponente e selvaggia falesia della costiera amalfitana fino a giungere alla settima tappa, Tordigliano, comune di Vico Equense, con la bellissima e grande spiaggia. Ottava tappa al largo di Positano per ammirare dal mare la perla della costiera. Da qui inizia il viaggio di ritorno con sosta ai Galli -nona tappa – con nuotata o snorkeling tra i tre splendidi isolotti, dimora delle Sirene. Ultima e decima tappa tra le bocche di Capri, per ammirare i Faraglioni, quindi il rientro nel porto di Marina di Cassano alle 16,10.
Le visite guidate partiranno dal 6 maggio e sono rivolte a cittadini locali, scolaresche, turisti, tour operator e chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza a contatto con la natura, il mare, la storia e il mito di luoghi magici.
Per informazioni e prenotazioni visitare il sito ufficiale dell’Ente: www.puntacampanella.org .