Gianluigi Aponte tra ricordi e performance imprenditoriali d’eccellenza
Il comandante presidente Gianluigi Aponte è senza alcun dubbio l’orgoglio della penisola sorrentina, sua terra natia, cui è rimasto molto legato. Grande imprenditore illuminato che ancora oggi lavora si può dire 24/24, uomo di poche parole, ma dotato di una visione e capacità fuori dal normale. E’ rimasto persona semplice e riservata. Lui in famiglia è presente quando deve esserlo! Ho tante belle cose da poter raccontare di lui, quindi uscendo dalla mia riservatezza personale ne voglio raccontare due:
1) nel 2014, quando purtroppo dopo una settimana di stazionamento nell’Ospedale di Sorrento, morì mio suocero – il comandante Agnello Aponte che in gioventù gli aveva trasferito le norme marinaie di comando navi – lui per essere presente al funerale prese il suo aereo e fece Ginevra-Sorrento-Ginevra in una giornata; ricordo poi che telefonava in Ospedale due volte al giorno.
2) l’ultima volta che sono stato a Ginevra, oltre all’invito a cena, ricordo che dopo aver parlato con lui nel suo ufficio lo salutai e presi l’ascensore per scendere al piano terra; arrivato nella hall del palazzo MSC la hostess mi disse di aspettare perché stava scendendo il presidente Aponte … lui scese con il mio cappotto per portarmelo in quanto lo avevo dimenticato nel suo studio! Un grande!
Adesso voglio rappresentare alcune considerazioni su una delle sue ultime azioni di investimento in Italia.
La MSC dell’armatore nativo di Sant’Agnello (Napoli) Gianluigi Aponte corre anche sui binari! E’ il titolo di alcuni siti finanziari. Aponte, ben coadiuvato nella gestione del variegato business dall’ottimo figlio Diego e dalla figlia Alexia che ha sposato il presidente di MSC Crociere Pierfrancesco Vago, chiudendo il bilancio 2024 di Italo fa felice i suoi soci. Boom di dividendi da quando è arrivato l’armatore di MSC titola la stampa finanziaria. Prima di analizzare in sintesi i dati voglio esprimere tutta la mia – riservata fino ad oggi – gioia per gli eccellenti risultati del Gruppo MSC perché ciò che produce il Gruppo, anche attraverso ottimi managers e un personale con alto corporate identity, è davvero da caso di studio nei libri di management. Lo dico da professionista perché la mia riservata amicizia con Gianluigi e con Diego c’entra poco, sono davvero molto orgoglioso di poter dire che li stimo molto e la mia parentela non c’entra nulla.
Le cifre
La lettura del bilancio rivela che i soci si sono distribuiti proprio nel 2024 un “dividendone” tratto dalla riserve. La Italo-NTV proprio nell’anno che la lussemburghese Investment Holding Ltd (Gruppo MSC) è entrata come socio con il 49,2% ha distribuito un dividendo importante di 161,2 milioni di euro tratto dalle riserve.
La lettura del bilancio del 2024 di Italo evidenzia anche altri numeri molto interessanti:
▪️ significativa crescita anno su anno dei ricavi, il fatturato è salito da 862,7 a 911 milioni
▪️ ovviamente c’è stato, proprio per le dovute azioni di rilancio dell’azienda, un incremento dei costi che ha compresso i margini reddituali infatti “ebitda e ebit” sono diminuiti anno su anno 24/23: da 308,4 a 288 milioni e da 218 a 155 milioni
▪️ l’utile netto è stato di 107,8 milioni.
Nelle note si legge:
▪️ L’operatore privato ferroviario e su gomma (ricordiamo che il presidente è Luca Cordero di Montezemolo e che vede Gianbattista La Rocca come amministratore delegato) ha garantito su rotaia 118 servizi al giorno, collegando 54 città e 62 stazioni, a cui si sono aggiunti i servizi treno+bus grazie ai 100 Itabus in flotta e 30 servizi intermodali.