Sorrento Gnocchi Day, appuntamento il 7 ottobre con la Festa del piatto tipico di Sorrento

gnocchidi Luigi De Rosa

“Sorrento Gnocchi Day” è un’iniziativa enogastronomica che intende celebrare il piatto tipico della cucina sorrentina. Pensate che, come da leggenda, fin dai primi anni del Seicento in una taverna di piazza Tasso un oste incuriosito dalla patata, tubero proveniente dal nuovo mondo, decise di studiarne la possibilità in cucina e proporlo come nuova pietanza ai suoi concittadini. Dopo alcuni tentavi ritenne bene che il modo migliore fosse quello di lessare le patate, quindi schiacciarle e farne un impasto con l’aggiunta di un pizzico di farina e acqua. Il cuoco “inventore” optò poi, notata la maneggevolezza e la morbidezza dell’impasto, di ridurlo in tocchetti tondeggianti, al fine di evitare che il tutto si sfaldasse. L’idea della forma tondeggiante, vuole sempre la leggenda, gli venne osservando le nocciole; “nocciolo” sarebbe infatti secondo i linguisti l’etimo di “gnocco”. Tuttavia nonostante l’intuizione, le palline restavano troppo morbide e rischiavano, anche dopo il taglio, di formare un “mappazzone” come gli avrebbe urlato il mitico Bruno Barbieri, da qui la seconda felice intuizione; il cuoco gettò le palline nell’acqua bollente, risolvendo così il problema da mappazzone ante litteram. Ma gli “gnocchi alla sorrentina” avevano bisogno per insaporirsi di un altro prodotto proveniente dalle Americhe ovvero il pomodoro. Infine il “cuoco geniale” al nuovo piatto aggiunse della mozzarella della vicina cittadina di Agerola, basilico fresco e formaggio grattugiato.

Il profumo della nuova invenzione culinaria si diffuse subito in tutta Sorrento. Alcuni uomini condotti alla taverna dal loro olfatto sopraffino furono i primi ad assaggiare quella prelibatezza appena creata. Erano nati, dunque, gli gnocchi alla sorrentina, un primo piatto che farà la storia della cucina italiana e non solo. Detto questo, il “SorrentoGnocchiDay” è un’iniziativa in cui si fondono turismo, accoglienza e gastronomia. Dal 7 al 10 ottobre 2021, nelle cucine dei ristoranti che aderiranno, si celebrerà questo piatto tipico. L’idea di istituire un giorno per festeggiare quest’antica leccornia è di Carmen Davolo (foto in basso) della Dieffe Comunicazione che, assieme all’executive chef Vincenzo Guarino, e allo chef Peppe Aversa, del ristorante stellato “Il Buco” di Sorrento, daranno vita alla celebrazione del “SorrentoGnocchiDay”. Essenziale, per la realizzazione dell’iniziativa, la collaborazione di Mulino Caputo, il Mulino di Napoli, e della Latteria Sorrentina.

Carmen Davolo

Carmen Davolo

Ad oggi all’appello hanno aderito grandi nomi di locali stellati, come: Alfonso ed Ernesto Iaccarino del “Don Alfonso 1890” di Sant’Agata sui due Golfi, Mario Affinita del “Don Geppi” di Sant’Agnello, Lino Scarallo di “Palazzo Petrucci” di Napoli, Giuseppe Guida dell'”Antica Osteria di Nonna Rosa” di Vico Equense, Paolo Barrale del ristorante “Aria” di Napoli e Nino Di Costano con il suo bistellato “Danì Maison” di Ischia. Ancora parteciperanno ai festeggiamenti del “SorrentoGnocchiDay”: Savio Perna del ristorante “Li Galli” dell’hotel Villa Franca di Positano; Alfredo Albergatore del “Luigia” e Francesco Guarracino del “Roberto’s”, entrambi a Dubai; Andrea Scarpati del “Sapori Restaurant” a Leicester; Andrea Delzanno, con il suo “Cucina” di Hong Kong; Tomaz Kavcic, con il “Pri Lojzetu” a Dvorec Zemono, in Slovenia; Giuseppe De Stefano, con “La Pizza” e Amedeo Ferri con il “St Regis Hotel” a Beijing, Cina. E come non ricordare prestigiosi locali storici tra i partecipanti all’evento come: “Il Parrucchiano” di Sorrento della famiglia Manniello e il ristorante “Antico Francischiello” dei Gargiulo di Massa Lubrense. E, ancora, ristoranti come: “Terrazza Vittoria” dell’Hotel Continental, chef Eugenio Cuomo; “Le Terrasse Royal” a Sorrento, con l’executive chef Giacomo De Simone; l’Estro Bistrot” del veneto Denis Dianin di Selvazzano Dentro in provincia di Padova; “O’ Break Restaurant” del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo con lo chef Pasquale De Simone; “Basilico Italia” e “Caruso” di Sorrento; “Magma-Sakura” di Torre del Greco. Infine ricordo che tutti quelli che vorranno partecipare potranno aderire scrivendo all’indirizzo info@dfcomunicazione.it

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