Riapre il Museo Archeologico di Napoli

di Luigi De Rosa

heroesIl Museo Archeologico Nazionale di Napoli tornerà visitabile dal lunedì al venerdì con i soliti orari (dalle 9 alle 19.30); il sabato e la domenica, invece come previsto per tutti i musei italiani resterà chiuso. Nel rispetto della vigente normativa anti-Covid, grazie alle misure già adottate dopo il primo lockdown nazionale, sarà dunque di nuovo possibile, dopo quasi un anno, ammirare le collezioni permanenti e non in presenza e non più solo on-line attraverso le piattaforme dedicate: tra le mostre da non perdere vi segnaliamo “Lucy. Sogno di un’evoluzione” di Tanino Liberatore, il “Michelangelo del Fumetto” così come lo ha definito la critica italiana, in collaborazione con COMICON, infatti, è presente nella Sezione Preistoria e Protostoria del MANN con disegni a matita e schizzi ispirati ai ritrovamenti in Etiopia (1974) di un esemplare femminile di una giovane Australopithecus afarensis, capace già di camminare in posizione quasi eretta e chiamata Lucy dalla canzone Lucy in the Sky with Diamond dei Beatles. Nel Giardino delle Fontane del Museo, sono invece esposti i grandi stendardi dell’exhibit “Heroes of change”, collezione promossa in rete con Amnesty International Italia per valorizzare le creazioni degli studenti della scuola “Nicolini – Di Giacomo” sui temi della Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Infine da rivivere il viaggio alla scoperta della grande mostra “Gli Etruschi e il MANN” a cura di Paolo Giulierini e Valentino Nizzo, esposizione realizzata con il coordinamento scientifico di Emanuela Santaniello e con l’organizzazione di Electa che, con i suoi seicento reperti, in parte inediti, racconta il meltin’ pot culturale innestato dalla antica popolazione italica nella nostra regione. Per un’incursione nell’attualità, vi suggeriamo invece “KENE/Spazio”, allestimento dedicato al progetto di inclusione sociale promosso in Mali dal giovane artista Mohamed Keita, mentre passeggiando nelle sale degli affreschi potrete confrontarvi con le creazioni contemporanee di “Aritmia” di Andrea Anastasio.

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