Il Settebello del Mann

stebelllo-mannPer i napoletani “Settebello” è il soprannome della mitica squadra di pallanuoto della “Rari Nantes Napoli”, che tante soddisfazioni ha dato all’ambiente sportivo partenopeo, per questo motivo, anche come augurio sincero di buon lavoro ho voluto salutare la nuova squadra di donne e uomini scelta da Paolo Giulierini, Direttore del MANN, che andranno a comporre l’Advisory board del museo per i prossimi quattro anni, soprannominandola il “Settebbello del Mann”. Sette personalità del mondo della cultura e dell’economia, che faranno parte dell’Advisory board, che avrà mani libere rispetto al CdA e al comitato scientifico, e che avrà un ruolo propositivo e consultivo e si occuperà di crowdfunding , sponsorizzazioni, art bonus e altre forme di sostegno alle attività del museo nel solco dei progetti già fissati dai vertici del museo. Il board, che resterà in carica fino al 2023, sarà presieduto da Mirella Stampa Barracco, fondatrice di Napoli99. In squadra ci sono Rosario Bifulco, vicepresidente esecutivo del cda del gruppo Clessidra; Mariangela Contursi, direttore generale di Campania NewSteel; il commercialista Vincenzo D’Aniello; il managing director di Credit Suisse Federico Imbert; Riccardo Maria Monti, amministratore delegato di Triboo, e lo scienziato Marco Salvatore, fondatore del «Sabato delle idee’». Il dottor Paolo Giulierini ha scelto questi sette esperti per rafforzare ancor di più il momento positivo del Museo Archeologico che, ottenuta l’autonomia grazie alla riforma Franceschini, ha inanellato questi risultati: i visitatori sono passati da 280 mila (nel 2014) a quasi 700 mila l’anno; gli incassi da uno a 4 milioni; la metà della superficie espositiva era inaccessibile, sarà del tutto fruibile nel 2022. Gli incassi del bookshop sono passati dai 100 mila euro del 2014 agli 800 mila del 2019. Gli advisor per il loro impegno non percepiranno compensi e saranno di supporto al piano strategico elaborato dal direttore del museo che prevede il recupero di nuovi spazi interni al complesso; il completamento del contratto di quartiere con il Comune per l’uso dei locali della galleria Principe di Napoli e la definizione di un progetto che prevede la pedonalizzazione di tutta l’area intorno al Mann nella quale sono inseriti l’istituto Colosimo, l’Accademia di Belle arti, il Conservatorio di San Pietro a Majella; il completamento del restauro del mosaico di Alessandro; una serie di mostre interne e nei più importanti musei internazionali. Sfide di rilievo alle quali si accompagna quella che trasformerà il Mann nella porta di ingresso dei musei della Magna Grecia.
a cura di Luigi De Rosa
info su www.museoarcheologiconapoli.it; foto tratte dal web

Stampa