Napoli-Roma, big match dell’8ª giornata di Serie A

Stadio san paoloQuando è tempo di Napoli-Roma, o Roma-Napoli, ci si chiede perché debba essere messa in orari diversi dal solito. La risposta è semplice, ed è “per ordine pubblico”. Il problema risiede però nelle cause. Questa gara è una di quelle più ad alto rischio scontri, come il passato recente, vedi 2014 con la morte di Ciro Esposito, ci insegna. The show must go on, va così, e allora si spera che tutto fili liscio e che una partita di calcio rimanga, appunto, una semplice partita di calcio.
Veniamo alla condizione delle due compagini, accumunate dalla speranza di infastidire in qualche modo la Juventus, capolista dalla prima giornata. Il caso ha voluto punire severamente la squadra allenata da Maurizio Sarri: Milik, mattatore di questa prima parte di campionato nelle fila azzurre, si è infortunato pesantemente e starà lontano dai campi di calcio per diversi mesi, rottura del crociato, roba seria. C’è chi dice che la sua stagione sia quasi finita, c’è invece chi afferma con certezza che sarà pronto tra 100 giorni e che rientrerà nella sfida contro il Pescara. Difficile dire quale sia l’ipotesi più azzeccata, sta di fatto che se il polacco era sulla strada giusta per diventare il sostituto di Gonzalo Higuain, ora toccherà a Manuel Gabbiadini dimostrare di poter reggere sulle spalle il peso dell’attacco. Ritenuto da Sarri sempre e solo un panchinaro da utilizzare nei momenti di bisogno, Gabbiadini non ha quasi mai deluso le aspettative. Da titolare vedremo se cambieranno le cose. Mertens e Callejon, intoccabile sulla destra, saranno i suoi compagni di reparto, col primo che ha vinto il ballottaggio con Insigne. Per il resto, stessa formazione titolare.
Non ha problemi di assenze la Roma, che dovrà fare a meno di Nainggolan, non convocato. Spalletti, che, come riportano i siti di scommesse sulla serie A, ha elogiato il gioco del Napoli, ha confermato Strootman al centro del campo in compagnia di De Rossi. Dzeco unica punta, supportato da Salah, Florenzi e Perotti. Totti partirà dalla panchina.
Veniamo ai precedenti: solo in serie A, i precedenti tra Napoli e Roma ammontano a 138, con 49 vittorie per i capitolini, 40 per il Napoli e 49 pareggi. L’ultimo a violare la porta della Roma è stato Callejon nel 2014, sono dunque 275 minuti che il Napoli non segna contro i giallorossi. Il punto forte è che con Sarri seduto in panchina, i campani in casa non hanno mai perso: 19 vittorie e 3 pareggi. Si scontrano, inoltre, la squadra che ha fatto registrare il più alto possesso palla del campionato, il Napoli, e quella che ha effettuato più conclusioni a reti di tutte, la Roma. Il punto che divide le due, e che al momento è a favore del Napoli, è pochissima roba e, come lo scorso anno, tutto potrebbe ribaltarsi giornata dopo giornata. Il problema semmai sta nella capacità delle due di perdere terreno nei confronti dalla Juventus in incontri che sulla carta sembrano facili. Napoli e Roma, per sperare in qualcosa, non possono permettersi di fare passi falsi. Solo così sarebbe una serie A più avvincente.

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