Criptovalute, prosegue la corsa e la Cina investe su quelle di Stato

Uno strumento che era nato per essere di nicchia, appannaggio esclusivo di pochi appassionati di tecnologie multimediali con conoscenze di un certo tipo. Si parlava di monete virtuali per inviare e ricevere pagamenti in rete, in modo del tutto semplice e garantito lasciando l’anonimato sui dati relativi a chi inviava e riceveva (motivo per il quale si è spesso detto

Continua a leggere