I grandi bomber del Napoli

mertens1La storia del Napoli, la squadra di calcio più importante e vincente del Sud Italia, è fatta di tantissimi ricordi gloriosi, specialmente negli ultimi quarant’anni. Nonostante una parentesi infausta tra Serie B e addirittura Serie C all’inizio degli anni 2000, la società partenopea ha vissuto, specialmente nella seconda metà degli anni ’80 e dopo il 2010, un’epoca importante a livello di titoli vinti e gioco espresso. In questa storia c’è spazio per una serie di calciatori di livello che si sono distinti principalmente per l’abilità nell’andare in goal. Il primo a spiccare nell’attuale graduatoria dei bomber azzurri è senza dubbio Dries Mertens, attuale recordman di reti con la maglia del Napoli con 135 reti messe a segno.
L’attaccante del Belgio, il quale veste la casacca azzurra dall’estate del 2013, ha vissuto una trasformazione decisiva dal 2017, anno in cui iniziò a fare da prima punta per sopperire all’infortunio di Arek Milik. Da quel momento in poi, anche e soprattutto grazie all’intuizione di Maurizio Sarri, il numero 14 azzurro si è convertito in un goleador insaziabile in quanto schierato spesso da prima punta. Tra i grandi protagonisti della grande cavalcata di un Belgio che adesso punta a vincere l’Europeo secondo le quote delle scommesse sui risultati di calcio live più aggiornate, Mertens è inoltre amatissimo dal pubblico napoletano per la sua gioia di vivere e per come si è calato totalmente nella realtà cittadina. hamsikIl suo record è stato ottenuto un anno fa, quando nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter il belga superò il suo ex compagno di squadra Marek Hamsik, che per un periodo era stato il primatista. Lo slovacco, che ha da poco firmato per la squadra turca del Trabzonspor, è stato una delle bandiere della squadra azzurra dopo la risalita dalla Serie B. Approdato a Napoli nell’estate del 2017 insieme a Ezequiel Lavezzi, con il quale avrebbe formato un attacco devastante, l’attuale capitano della Slovacchia è cresciuto tantissimo all’ombra del Vesuvio, diventando un centrocampista offensivo con i numeri realizzativi di un attaccante. Attualmente a quota 121 reti, segnate in un totale di 12 stagioni, l’ex capitano azzurro è ancora secondo nella classifica storica dei marcatori azzurri, un gradino sopra l’eterno Diego Armando Maradona.
L’ex capitano e numero 10 del Napoli, campione d’Italia con gli azzurri e campione del mondo da protagonista con la sua Argentina, è stato per oltre vent’anni il capocannoniere storico della squadra partenopea con 115 reti messe a referto in sette stagioni. insigneIn questo caso, però, va fatta una precisazione: Maradona ha disputato molte meno partite di Hamsik e Mertens per ogni stagione giocata a causa dei calendari molto meno fitti previsti nei tornei di calcio dell’epoca. A sei reti da Diego c’è invece il capitano attuale del Napoli, quel Lorenzo Insigne che nell’ultima stagione ha realizzato i suoi migliori numeri da cannoniere e si trova adesso a 109 reti in nove stagioni. Il suo grande obiettivo è dunque quello di superare Maradona quanto prima.

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