Lavoratori del turismo in protesta nelle piazze

sindaci_sorrento_protesta_lavoratoridi Giorgia Maresca

Il mondo è stanco, i lavoratori sono stremati, l’economia è in crisi.  Dopo un anno di stenti, i cosiddetti “stagionali” hanno deciso di far sentire la propria voce. Radunati in quattro delle piazze principali delle Costiere Sorrentino-Amalfitana, tra cui Piazza Tasso a Sorrento, i dipendenti del settore turistico hanno deciso di protestare contro un sistema incapace di far fronte alla crisi che stiamo vivendo a causa della pandemia covid-19. Chiedono riaperture, sostegno per fronteggiare una crisi che appare ancora senza vie d’uscita.
La forza motrice della splendida Penisola è stanca, la sue esigenze non sono state considerate, intere famiglie sono state abbandonate all’incertezza del fato. Il loro appello si rivolge alle autorità per accelerare sulla campagna vaccinale, un grido disperato che difficilmente non sarà ascoltato.
La loro richiesta pare il momento che non potrà essere accolta quando a stento si hanno le dosi necessarie per immunizzare gli over 80 e le categorie considerate “fragili”.
Sono tanti ancora gli anziani che, dall’inizio della pandemia, restano a rischio. La richiesta di sicurezza e stabilità per il futuro di tutti i lavoratori del comparto turistico è legittima e chiede risposte concrete a brevissimo termine. La stagione estiva è ormai alle porte e mentre altre nazioni si preparano ad accogliere i turisti, il governo italiano continua a giocare con i suoi cittadini non avendo ancora nen chiaro il da farsi per guardare al futuro con più ottimismo. Questo il senso della protesta cui hanno partecipato anche le forze sindacali e i Sindaci delle Amministrazioni locali per esprimere solidarietà alla categoria e testimoniare la comune volontà di voler rimettere in moto la macchina dell’accoglienza turistica fondamentale per rilanciare l’economia dell’intera area e risolvere così i problemi di migliaia di addetti ai lavori.

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