“Un fiore vince la paura e porta felicità nelle case e nelle nostre vite”

fiorePotrà sembrare strano ma il Covid-19 sta mettendo in ginocchio anche il comparto florovivaistico italiano e in particolare quello Toscano, crollo di vendite e esportazioni. A scanso di equivoci va subito chiarito, ove ve ne fosse bisogno, che le piante non trasmettono alcun tipo di coronavirus ma vuoi per la preoccupazione o l’impossibilità dei trasportatori di attraversare la zona rossa, vuoi per i blocchi alle importazioni dall’Italia messi in atto da paesi come Russia, Francia, Inghilterra e Georgia, le aziende del settore sono inginocchio. Coldiretti che confidava nell’8 marzo per recuperare il terreno perso e che per questo motivo aveva rivolto un invito ai consumatori ad acquistare fiori e piante prodotti dalle aziende agricole locali, ha invece registrato un calo di vendite anche di mimose il cui prezzo è crollato, “come se i consumatori in un momento così drammatico, non avessero voglia di acquistare fiori”. L’emergenza sanitaria rappresentata dal Covid-19 ha bloccato intere commesse di fiori destinati al Nord nelle serre e nelle aziende. Aggiungiamo a questo quadro drammatico l’andamento meteo anomalo, e le temperature miti di queste settimane che hanno fatto sbocciare prima molte fioriture che sono già pronte per la vendita. Parliamo di migliaia di esemplari, tra tulipani, ranuncoli, violaciocca, piante in vaso ed altre tipologie le cui coltivazioni sono concentrate in Versilia, che rischiano di rimanere invendute con un danno incalcolabile per un settore che vale 200 aziende specializzate e 2 mila addetti tra diretti ed indiretti per un fatturato complessivo di circa 150 milioni tra produzione e trasformazione. Il blocco del Nord Italia, che rappresenta il mercato di riferimento per il florovivaismo toscano in particolare, ha paralizzato tutta la filiera. Di questo passo le aziende non saranno in grado di mantenere gli impegni con il fisco, con i comuni, con i lavoratori. Oltre alle misure urgenti che il governo si appresta ad adottare, sarà necessario secondo Coldiretti un sostegno alle imprese e al reddito dei lavoratori. Coldiretti chiede alle istituzioni, dal governo ai Comuni, di sostenere le imprese con misure speciali ed iniziative per promuovere il negozio di vicinato ed i mercati degli agricoltori. “Un fiore vince la paura e porta felicità nelle case e nelle nostre vite” acquistiamo dunque i fiori e le piante italiane nei negozi sottocasa. Uniti si vince.
di Luigi De Rosa

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