Caldoro, “ok alla legge sulla terra dei fuochi”

caldoroNAPOLI – Il governatore della Campania Stefano Caldoro esprime su FB la sua soddisfazione per l’approvazione delle legge regionale sulla su ‘Terra dei fuochi’. “Ringrazio il Consiglio regionale per il lavoro fatto. C’è l’ok alla legge su ‘terra dei fuochi’. Un altro segnale. Questa iniziativa, fortemente voluta dalla Giunta regionale, si inserisce a pieno titolo nelle azioni messe in campo per ‘Terra dei fuochi’. Il nostro lavoro, iniziato nel 2010, continua senza sosta. L’assessore Giovanni Romano ha sentito le associazioni, le forze di polizia, i comuni. Ci sono i primi risultati. Ci aspetta però ancora tanto lavoro da fare”.
L’Assessore Romano ha spiegato: “In base alla legge appena approvata, i Comuni dovranno provvedere, entro novanta giorni dall’entrata in vigore, ad individuare ed accertare, tramite apposito registro, le aree pubbliche e private interessate dall’abbandono e dai roghi di rifiuti nell’ultimo quinquennio, avvalendosi tra l’altro dei rilievi effettuati e messi a disposizione dagli organismi amministrativi e di controllo competenti anche a seguito di segnalazioni di singoli cittadini ed associazioni. Chi viola la legge non può più accedere a contributi e finaziamenti regionali. E’ previsto finalmente l’obbligo, per chi chiede autorizzazioni edilizie, di dimostrare l’avvenuto corretto smaltimento dei materiali inerti risultanti dalle demolizioni. Sono previste norme per la messa in sicurezza e la prevenzione dell’abbandono di materiali contenenti amianto. Le aree urbane, rurali e agricole, pubbliche e private, comprese nel registro, non possono essere destinate alle attività agricole, ma neppure a quelle produttive, edili, turistiche e commerciali, fino a quando non è dimostrata, con idonee attestazioni analitiche rilasciate da laboratori accreditati, l’assenza di fattori di pericolo per la salute e l’ambiente. Infine la Regione si impegna ad incentivare le attività di sorveglianza territoriale attraverso il determinante aiuto delle associazioni di volontariato locali“.

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