Ingroia in campo con “Rivoluzione Civile”: obiettivo Palazzo Chigi

Finalmente una buona notizia, la discesa in campo alle prossime elezioni politiche di Antonio Ingroia, l’ex magistrato di Palermo e attuale osservatore ONU in Guatemala, che guiderà la lista “Rivoluzione Civile Ingroia” che nulla ha a che vedere con il berlusconismo e il montismo. Porte aperte ai movimenti, a partire da Grillo, e alle forze che vogliono rinnovare per davvero il Paese contro le illegalità e i regimi che l’hanno depredata e impoverita. L’Italia che vuole cambiare, i Movimenti e i Partiti che hanno deciso di aderire alla lista lavorano alla creazione di un Polo politico-elettorale daiconnotati molto chiari e dagli obiettivi altrettanti chiari. Grazie, ha detto Ingroia in conferenza stampa, ai sindaci Luigi De Magistris e Leoluca Orlando che hanno animato questa scelta che punta a conquistare Palazzo Chigi. E’ stato il PD, chiarisce Ingroia, che ci ha chiuso le porte per l’ambiguità di questo partito come lo dimostra l’azione svolta fino ad oggi con Monti e con il PdL. La stessa candidatura di Grasso, ha continuato Ingroia, è incoerente visto che qualche mese fa proprio il Procuratore Antimafia voleva attribuire un premio a Berlusconi e che il primo a felicitarsi per la sua candidatura è stato Dell’Utri. Insomma una lista destinata a far rumore e soprattutto ad aggregare vaste aree di elettori orfani del centro-sinistra e ansiosi di un riferimento autorevole che ingaggi una vera battaglia per affermare i principi di legalità e di buon governo.

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