Elezioni anticipate, Lauro (PdL) polemico con Fassina (Pd)

ROMA – Si vivacizza il dibattito politico sull’ipotesi avanzata da Fassina del PD di andare alle urne in autunno. La sortita, peraltro smentita nel pomeriggio da Bersani, ha però innescato una serie di reazioni polemiche che nel PDL hanno raggiunto l’obiettivo di far esprimere il leadere del PD. Tra gli altri il Sen. Raffaele Lauro che ha dichiarato: “Altro che onestà intellettuale, le dichiarazioni di Fassina, sull’ipotesi di elezioni anticipate in autunno, sono gravemente irresponsabili e, se non smentite da Bersani, coinvolgono tutto il PD, perché Fassina non è l’usciere dei democratici, ma il loro responsabile economico. Se il PD, illuso dai sondaggi favorevoli, aspira ad andare, al più presto, al governo del paese, erediterà solo un cumulo di macerie, peggio del sisma in Emilia-Romagna“. In mattinata già si era registrato un intervento, sempre del Sen. Lauro,  sulle fibrillazioni interne alle due maggiori forze politiche che sostengono il governo-Monti: “Inseguire Grillo, per i partiti della maggioranza e dell’opposizione, significa confessare la propria impotenza ad assumere decisioni responsabili, di fronte alla crisi italiana. Il grillismo è il sintomo della malattia, non la terapia. Il nostro Paese necessita di una rifondazione morale, politica ed istituzionale, che non può venire da una devastante crisi di governo oppure da affrettate e parziali modifiche costituzionali, ma ritornando alla fonte della sovranità popolare e ad un’Assemblea costituente, da eleggere nel 2013. Coinvolgere il corpo elettorale nel dibattito sull’ammodernamento, costituzionale ed istituzionale, sarebbe, per gli stessi partiti, un momento di autentica democrazia e di riscoperta, specie per i giovani, dei valori fondanti della nostra convivenza civile“.

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