WWF, basta inceneritori…occorrono impianti di compostaggio

NAPOLI – In Campania si continua a parlare solo ed esclusivamente degli impianti di incenerimento, inquinanti, antieconomici e conflittuali con una buona raccolta differenziata rivolta al riciclaggio della materia prima. Ora Basta! Nessuno vuole davvero risolvere il problema  a Napoli e in Campania! Cosa emerge da ogni incontro e da ogni analisi della situazione rifiuti a Napoli e in Campania? Che mancano gli impianti di compostaggio!
Impianti che permetterebbero
•    di non caricare gli impianti Stir del materiale più problematico,
•     di produrre una  Frazione Organica Stabilizzata (FOS) di  buona qualità,
•    di produrre  fertilizzante naturale tanto necessario all’agricoltura della Campania,
•    di ridurre sensibilmente la formazione del biogas e del percolato.
I comuni hanno problemi economici per il trasferimento dell’organico raccolto in maniera differenziata in altre regioni: in media sopportano un  costo superiore a 160 euro a tonnellata che si ridurrebbe del 70% se fossero attivi impianti in regione.
In provincia di Caserta esiste un impianto di compostaggio nel territorio del comune S. Tammaro praticamente pronto e non lo si vuole mettere in funzione. PERCHE’ ???
E cosa fanno gli enti preposti?  Creano i commissari per gli impianti di incenerimento, che nessuno vuole (li vogliono solo quelli che ovviamente ci lucrano con questi impianti), e continuano con la politica “provvisoria”, non conforme alle direttive europee , delle discariche!
Ancora si propongono discariche nel cuore dei due parchi nazionali della Campania (Vesuvio e Cilento).
La discarica di Chiaiano e tutte le altre della Regione Campania sono in esaurimento. E i nostri amministratori si limitano solo ad evidenziare che l’ennesima emergenza si appresta ad arrivare.
Siamo stanchi di questo inganno e di questa politica miope nei confronti  degli interessi dei cittadini!!! Politica che, con inceneritori e discariche, non farà altro che continuare ad inquinare il territorio, l’aria, le acque,  puntando ad una falsa soluzione del problema.
Chiediamo al Governatore della Campania, On. Caldoro, di emanare subito un provvedimento per l’immediata attivazione degli impianti di compostaggio pronti e lo sblocco di tutte le procedure per quelli da costruire in tutta la Regione ed in particolare a Napoli!  In sei mesi potremmo capovolgere la situazione.
Dott. Alessandro Gatto     
(Presidente del WWF Campania)

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