Con De Magistris parte il “rinascimento partenopeo”

Allora non tutto è ancora perduto, Napoli ha in sè la forza di reagire, di respingere l’arroganza del sistema, di centro-destra e di centro-sinistra, e di puntare al futuro. Il successo di Luigi De Magistris che sbaraglia Morcone che correva per il Pd e corre dritto filato al ballottaggio con Lettieri del centro-destra rappresenta la risposta di Napoli e del Mezzogiorno alle attese di una città che vuole cambiare registro, che vuole mettersi alle spalle una delle stagioni politiche ed amministrative più infauste della sua storia, cercare di restituire credibilità all’istituzioe attraverso un Sindaco onesto, capace, coraggioso, che ha sfidato tutto e tutti per offrire ai Napoletani l’opportunità vera di cambiare. Luigi De Magistris sfiderà nelle urne, fra due domeniche, Gianni Lettieri: da un lato l’uomo e la comunità napoletana ansiosa di novità, dall’altro il candidato del sistema, del potere di Cosentino&Co che pretende di allungare le mani sul Comune di Napoli per…chiudere il cerchio insieme a Provincia di Napoli e Regione Campania. Basta soltanto questa prospettiva a terrorizzare la Napoli che non vuole soccombere per colpa del sistema: la sola alternativa reale si chiama De Magistris che può vincere la sfida delle sfide e dire no al sistema, dire no alla malapolitica che ormai ha le mani in pasta su tutto e che vorrebbe per sè anche la città di Napoli. Stop a Morcone e al bassolinismo che ha rovinato questa città e i napoletani, alterato le regole del gioco e contaminato la politica con una classe dirigente affarista e altrettanto compromessa. Non se ne può più di questa gente e della loro arroganza, delle cricche assurte alla guida delle municipalità, delle aziende e delle partecipate napoletane, dei centri di cultura e delle fondazioni: dove c’erano posti da occupare non mancavano mai le persone da sistemare…purchè facesso parte del sistema bassoliniano e della destra connivente. Sono state contraffatte le regole del gioco democratico, la partecipazione è rimasta prerogativa di giocatori incalliti che non hanno lasciato spazio a chi era estraneo al sistema, al loro sistema! Basta da oggi…L’auspicio del successo di De Magistris è quello di veder fatta piazza pulite del sistema e della monnezza che affoga la città. Prima di andare al tappeto Napoli ha saputo assestare un colpo vincente per continuare a sperare…Ora si tratta di assestare quello finale, conclusivo, eleggendo De Magistris sindaco e promuovendo alla guida della città una classe amministrativa nuova, onesta, competente, coraggiosa, determinata a portare avanti la svolta e la rinascita napoletana.

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