Arcucci, con De Magistris si parte dalla municipalità per cambiare Napoli

 

Gaetano Arcucci al Comitato di De Magistris

NAPOLI – Entra nel vivo la fase di preparazione e presentazione delle liste per le amministrative di Napoli, ma già è campagna elettorale per Comune e Municipalità. Il panorama politico napoletano, anche alla luce delle ultime performance di FLI e PDL, diventa sempre più confuso e soprattutto contraddittorio. Senza parlare del PD e del centro-sinistra che non ha saputo trovare una sintesi credibile in grado di contrastare il centro-destra e di proporre una novità credibile. Ecco perchè siamo convinti che l’unica novità sia rappresentata dalla candidatura dell’On. Luigi De Magistris a sindaco di Napoli che potrebbe tradursi in una ventata di novità e in un onda di cambiamento nell’interesse di tutti i napoletani. Ne è convinto Gaetano Arcucci, napoletano residente nella circoscrizione di Chiaiano, Piscinola, Marianella e Scampia, che ha ritenuto giusto, addirittura necessario, impegnarsi in prima persona per sostenere il progetto di De Magistris e avviare un processo di rinascita della città e dei suoi quartieri. 46 anni, Arcucci vive a Chiaiano con la sua famiglia, moglie e figlia di 4 anni. Si è candidato consigliere per l’8° Municipalità per dare una risposta concreta al disagio crescente di chi ha vissuto e vive in prima linea le contraddizioni di questa politica e soprattutto dell’amministrazione napoletana incapace di dare risposte serie, coerenti e risolutive ai problemi dei cittadini, a cominciare dalla soluzione al problema dei rifiuti, quello più grave per i napoletani. “Sono incazzato, come tanta altra gente, per come è stata ridotta la nostra Napoli, per come viviamo in queste periferie dove si sta mandando all’aria ogni speranza di costruire una nuova Napoli – spiega Arcucciecco perchè ho deciso che bisognava impegnarsi, tentare di dare un contributo al cambiamento con chi, a mio avviso, oggi davvero ne è un autentico interprete al servizio dei cittadini. La politica oggi ha bisogno più che mai di persone oneste e chi ha la coscienza a posto oggi ha il dovere di dare il proprio contributo in prima linea, perciò ho deciso di candidarmi, per dare una testimonianza di servizio a cominciare dal mio quartiere. I temi ambientali e la tutela della salute rappresentano per me, per la mia famiglia, per la mia comunità una priorità assoluta e l’impegno di chi ha responsabilità pubbliche dev’essere trasparente perchè con la salute della gente non si schera, mai. Quindi il mio primo obiettivo è quello di rafforzare la voce dei cittadini che chiedono tutela per la propria realtà, per il proprio territorio, salvaguardia per la salute che il Comune deve garantire come primo impegno. Fino a oggi ciò non è avvenuto e penso che la decisione di De Magistris di candidarsi sindaco sia la vera risposta a questa domanda di sicurezza e di trasparenza dei napoletani“. Perchè hai scelto De Magistris per impegnarti in questa vera e propria difesa di Napoli e dei Napoletani?Napoli ha bisogno di una figura come lui, cioè di una persona che abbia un progetto chiaro e sappia fare un po’ di pulizia i nquesta città sconvolta dal malgoverno – sottolinea Arcucci – prendendo in prestito una sua frase apriamo le finestre del palazzo per cambiare aria è proprio questo che noi vogliamo e la gente è pronta a dargli fiducia“. Diploma Professionale, Arcucci è stato tra i fondatori della ICTCoop&Servizi, cooperativa di servizi di comunicazione di cui è vice presidente e responsabile dell’area web. Ricopre la carica di segretario oragnizzativo regionale, teesseramento e tesoreria, di Confimpresa Campania, associazione di categoria delle PMI impegnata a rinnovare il mondo e la politica della rappresentanza associativa del sistema imprenditoriale campano. “Da oltre 5 anni stiamo lavorando a fianco delle imprese con un team di professionisti e di imprenditori che condividono la necessità di un cambiamento anche su questo fronte – evidenza Gaetano Arcuccila crisi economica ha prodotto effetti devastanti sul mondo delle imprese oltre che sulla società nel suo complesso, ma sono emerse anche sensibilità nuova e la voglia di fare sistema, di collaborare tra diversi soggetti per dare risposte più concrete e specifiche al mercato. Stiamo lavorando molto sul fronte delle politiche per la formazione e per la sicurezza, proponiamo momenti di approfondimento su tanti temi e sosteniamo la sfida per la competitività delle imrpese anche sul piano dell’etica di impresa. Il nostro progetto, come evidenziato nell’ultimo incontro che abbiamo svolto a Napoli col segretario generale Diego Giovinazzo, è quello di assecondare il protagonismo delle imprese rispetto al mercato e rispetto anche alla società politica ed economica perchè l’impresa è parte integrante di un tessuto sociale e dev’essere coinvolta nella programmazione dello sviluppo locale e territoriale“. Arcucci da diversi anni sta portando avanti a Napoli e in Campania un progetto di sostegno per gli Over 40, ovvero i lavoratori estromessi anticipatamente dal mondo del lavoro e che vivono il disagio di reinserirsi nel circuito lavorativo. “Siamo stata l’unica regione del mezzogiorno d’Italia a partecipare con Lombardia, Lazio e Piemonte a un progetto europeo denominato Maieuta diretto a sviluppare il protfolio delle competenze dei lavoratori, attività finalizzata a favorirne la spendibilità sul mercato del lavoro attuale – chiarisce ArcucciE’ stata un’esperienza importante oltre che interessante e credo che un città come Napoli, dove il problema occupazionale è al primo posto dopo quello ambientale, occorra sviluppare politiche idonee proprio per sostenere il reimpiego di questi lavoratori. In tal senso abbiamo collaborato con i centri per l’impiego di tutta la provincia, abbiamo formulato proposte alla Provincia e alla Regione e siamo convinti che ci sia molto da fare proprio su questo fronte e partendo dalle municipalità. Con De Magistris pensiamo di riuscire a realizzare un progetto nuovo che coinvolga tutti i soggetti di questa filierea occupazionale. Nei prossimi giorni presenterò una specifica proposta in tal senso“.

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