Palagiano (IdV): occorre scongiurare un’emergenza sanitaria

On. Antonio Palagiano (IdV)

ROMA – ”Soltanto un mese fa il ministro della Salute aveva allertato sul rischio di diffusione di malattie infettive a causa delle precarie condizioni sanitarie dell’ondata migratoria dall’Africa, dove, è bene ricordarlo, malattie come l’epatite, la Tbc, la febbre tifoide o il colera sono ancora oggi fortemente diffuse. Oggi Fazio afferma invece che non bisogna preoccuparsi. Ieri l’arrivo degli ispettori sanitari sul posto. Ci auguriamo che si possa avere un quadro più chiaro di quanto sia stato fino ad ora. Di ora in ora la situazione sanitaria dell’isola di Lampedusa rischia di precipitare e il limite per le condizioni igieniche dei 6000 immigrati accampati sull’isola è stato raggiunto ”. Lo dichiara Antonio Palagiano, responsabile sanità dell’Idv. ”Chiediamo, comunque, al governo un intervento tempestivo e concreto che possa garantire migliori condizioni igienico-sanitarie e scongiurare il rischio di un’epidemia, di certo favorito da una condizione igienico-sanitaria così precaria”, spiega. ”Il rischio della diffusione di malattie infettive nella Lampedusa ormai trasformata in accampamento di fortuna, infatti, è alto, nonostante le rassicurazioni del governo – aggiunge Palagiano – Le condizioni igieniche degli immigrati sono sempre più precarie. E’ necessario, pertanto, un intervento concreto ed immediato. ‘Molte le emergenze – conclude Palagiano – un solo servizio igienico nel porto, dove si concentra la maggior parte degli immigrati; mancanza di medicinali, di cibo e, soprattutto, scarsità d’acqua, che potrebbe essere determinante per la diffusione delle infezioni derivanti dalla progressiva contaminazione del territorio con materiale fecale”.

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