Vico Equense – zona collinare: la comunicazione negata

Nell’era della comunicazione, la zona collinare di Vico Equense, rimane senza connettività ADSL, e oltretutto “tradizionalmente” isolata da qualsiasi copertura per la telefonia cellulare. Tale situazione penalizza gli abitanti e le aziende situate nel territorio “a monte” della cittadina aequana, in un epoca in cui lo stesso sviluppo economico e culturale di una comunità, appaiono legate alla possibilità di accedere, attraverso i media, al cosidetto “mercato globale”.
Come per decreto imperiale, l’ADSL rimane una chimera per gli abitanti a monte della frazione di Massaquano. Il centro più popoloso, dopo Vico Equense , l’importante frazione di Moiano  rimane completamente isolato da connessioni “a larga banda” , così come gli altri abitati di S. Maria del Castello, Ticciano, Preazzano, e Arola . Rimangono così penalizzate le persone, ed in particolare gli studenti e le aziende di questa zona, sede di importanti realtà economiche, anche di assoluta eccellenza.
Proprio in questi ultimi giorni, a seguito dell’approvazione in consiglio comunale,di una delibera con la quale si autorizzano le compagnie di telefonia mobile ad installare ripetitori in zona, è in corso una accesa querelle, con raccolte di firme da parte di cittadini, che paradossalmente sono contro l’istallazione delle antenne nei centri abitati.
Occorre come sempre buon senso: si ai ripetitori, ma istallati in zone lontane dagli abitati delle frazioni di Vico Equense. La verità è che sono in ballo ingenti interessi economici (le società di telefonia mobile pagano profumatamente i privati che permettono il montaggio dei ripetitori) e molte volte di fronte ad una prospettivva di ingenti guadagni il “buon senso” potrebbe passare in secondo piano…

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