Sorrento Calcio, Mastellone nuovo direttore marketing e comunicazione

Gaetano Mastellone, manager Sorrento Calcio

SORRENTO – Il Sorrento calcio Srl comunica che, considerata la volontà  di sviluppare in maniera professionale e qualificata le tematiche del marketing aziendale e della promozione dell’immagine societaria tra partner, sponsor e tifosi, ha individuato in Gaetano Mastellone, manager bancario della Banca Popolare di Bari e presidente di una importante impresa alberghiera italiana, la figura ideale per affidargli la direzione generale delle aree societarie che si sviluppano sui settori di marketing, merchandising e comunicazione. Mastellone, sorrentino e già calciatore rossonero, dopo un confronto sugli obiettivi da raggiungere, ha manifestato disponibilità nell’accettare la proposta di collaborazione e assumerà da oggi la carica di  «Direttore generale»  del comparto societario di «Marketing & Comunicazione», che correrà parallelo all’aspetto sportivo e amministrativo, e che opererà con indipendenza e autonomia, interfacciandosi direttamente con la proprietà del sodalizio costiero. «La chiamata del Sorrento Calcio mi lusinga – sottolinea il manager sorrentino -. Metto a disposizione la mia esperienza e il mio entusiasmo nelle forme a me più congeniali: gratuitamente e nel solo interesse di operare con serietà e professionalità per questi colori e per questa città. Mi occorre l’aiuto di tutti, in particolare dei veri tifosi: chi ha delle idee si faccia avanti. Cercherò di dare il mio contributo per portare ancora più in alto il nome del Sorrento calcio ed indirettamente anche della città di Sorrento. Per il calcio professionistico, la comunicazione e il marketing giocano un ruolo fondamentale. In tal senso, il club rossonero si pone l’obiettivo di attuare un marketing sportivo innovativo, che possa veicolare il nome di Sorrento anche attraverso la diffusione di principi legati al binomio “cultura & ricreazione”: solo in tal modo, il calcio può diventare un mezzo di aggregazione e di sviluppo sociale del territorio. I valori sociali, etici e di rispetto ambientali saranno sempre al centro delle nostre attività comunicative e di pubblicità. Ho già predisposto un “Project work” di massima e, nel giro di una settimana, predisporrò un dettagliato  “Piano strategico o Business plan” triennale da sottoporre alla visione autorizzativa della società e poi da anticipare ai media in una apposita conferenza stampa. Le linee da seguire saranno improntate in primis  a valorizzare, attraverso un rapporto trasparente ed aperto, i nostri tifosi che dovranno diventare i veri protagonisti. Poi cercheremo di trasformare la partita domenicale in un “evento”, da vivere anche con la propria famiglia. Staremo vicino ai giovani e porteremo il Sorrento calcio nelle scuole. Desideriamo lavorare attorno al “Marchio Sorrento” in sintonia con le istituzioni locali, con le associazioni e con la società civile di tutta la costiera sorrentina, al fine di percorrere insieme una strada che ci conduca verso un’unica direzione: diffondere una maggiore cultura sportiva e far crescere la società in modo sano. Fra i tanti, mi sono posto anche un obiettivo particolare: portare intere famiglie allo stadio Italia. Altro aspetto importante è quello del merchandising: in Spagna e Inghilterra vanno alla grande, noi abbiamo le potenzialità di seguire, nel nostro piccolo ambito locale ed in prospettiva nella grande platea internazionale, la loro scia perché il nostro valore aggiunto è il nome di Sorrento che è un brand conosciuto in tutto il mondo. Abbiamo ben chiari i nostri obiettivi. Vogliamo costruire un marketing di successo e fare una comunicazione efficace a tutto campo. La prima attività sarà il restyling del sito internet: dovrà diventare un portale di interazione, che parli e faccia parlare. Mi auguro che la città e le imprese continuino a dare, ancora di più, il sostegno che il Sorrento Calcio merita. Desideriamo avere più partecipazione perché per fare sport occorre un piccolo aiuto da parte di tutti».

Stampa