Pomigliano e Fiat, i “dubbi” di Marchionne

POMIGLIANO – L’esito del referendum tra i lavoratori dello stabilimento di Pomigliano non ha soddisfatto l’Amministratore della Fiat Marchionne che fa trapelare l’eventualità che l’Azienda decida di lavorare soltanto con quei sindacati che hanno sottoscritto l’accordo del 15 giugno scorso. No quindi alla FIOM che è riuscita a conseguire un terzo dei no nella consultazione dei lavoratori. A rischio il futuro di Pomigliano dove la Fiat potrebbe decidere di dislocare una produzione minore invece della nuova Panda.

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